Mercatini dell'usato alleati nella riduzione di emissioni di CO2
Un'indagine condotta da Occhio del Riciclone in partenariato con Mercatino Srl ha valutato la riduzione dell'impatto ambientale associato alla seconda vita degli oggetti. Centinaia di migliaia di tonnellate di CO2 risparmiate
21 May, 2015
(askanews)
Bancarelle dell'usato, negozi vintage e rigattieri sono una vera e
propria "miniera green". Un'indagine condotta dal Centro di ricerca
economica e sociale Occhio del Riciclone in partenariato con Mercatino
Srl - il franchising dell'usato in tutta Italia - ha valutato la
riduzione dell'impatto ambientale associato alla seconda vita degli
oggetti.
Negli oltre 200 punti vendita dell'usato della catena di franchising, - si legge in una nota - sono stati venduti 9 milioni e mezzo di oggetti, pari a 23.722 mila tonnellate di materiali recuperati e con un risparmio di oltre 107 mila tonnellate di CO2. Infine si è avuto un risparmio di risorse non rinnovabili pari a quasi 1 miliardo e seicento milioni di MJ Primary (megajoule di energia primaria). L'economia del prelievo e della sottrazione - si sottolinea - ha fatto il suo tempo e il futuro è dell'economia circolare, del riutilizzo di materie prime, del ciclo infinito degli oggetti. La novità per il settore, inoltre, è che tutti i dati ambientali degli oggetti venduti nel circuito di Mercatino Srl saranno riportati su un'etichetta "trasparente" dove l'acquirente potrà conoscere l'impatto ecologico del suo acquisto.
"L'indagine - ha detto Sebastiano Marinaccio, presidente di Mercatino Srl, presentando i dati ambientali del riutilizzo durante la 17° Convention nazionale in svolgimento a Garda (Verona) - ha dimostrato anche quantitativamente che estendere la vita dei prodotti tramite il riutilizzo è un mezzo efficace per contribuire alla conservazione delle risorse, alla riduzione delle emissioni di gas serra, e alla riduzione dei rifiuti. Inoltre consente di soddisfare la domanda dei consumatori senza la produzione di nuovi prodotti".
La metodologia sviluppata per la ricerca, oltre che permettere la stima del peso del riutilizzato, consente anche una chiara lettura dei rispettivi impatti ambientali. Si basa sull'applicazione dell'analisi semplificata del ciclo di vita dei prodotti (Life Cycle Assessment-LCA) alle categorie merceologiche trattate dai punti vendita di Mercatino srl. In particolare è stato condotto un lavoro di analisi per l'individuazione di prodotti tipo che, tenendo conto di frequenze di vendita e composizione in termini di materia prima, rappresentano 29 distinte sottocategorie merceologiche di beni usati. Individuato il set di prodotti (abbigliamento, elettrodomestici, oggettistica, ecc) è stata realizzata per ognuno di essi un'analisi LCA che definisce l'impatto ambientale associato a ogni bene di riferimento e, di conseguenza, a ogni sottocategoria merceologica. In particolare l'analisi del ciclo di vita ha consentito di determinare specifici coefficienti in grado di quantificare l'impatto ambientale evitato in conseguenza dell'acquisto di un bene usato.