GuidaBlu, nel Lazio Ponza, Montalto e Sperlonga ottengono 4 vele
Guida Blu 2015: nel Lazio 4 vele alle località e al mare di Ponza, Montalto e Sperlonga e al lago di Martignano. Torna Terracina nella guida, ma nessuna località premiata con le 5 vele.
08 June, 2015
Nessuna località balneare nel Lazio merita le 5 vele: è quanto emerge dalla Guida Blu 2015 di Legambiente che, come sempre, apre ufficialmente la stagione balneare aiutando gli abitanti del Lazio a scegliere dove andare in vacanza. Se nessuna località ottiene il punteggio pieno, sono 3 invece quelleche si piazzano bene in classifica con 4 vele: Ponza (LT), Montalto di Castro (VT), Sperlonga (LT). Mentre, per quanto riguarda quelle lacustri, Anguillara Sabazia per il lago di Martignano ha ottenuto 4 vele. Rientra nella classifica dopo oltre 10 anni, con un punteggio di 2 vele, la città di Terracina dove, da questa estate, si potrà percorrere tutto il Lungomare su nuova pista ciclabile, la cui strutturazione ha sottratto spazio alle auto private e creato vera e nuova bellezza sulla costa.
“La bellezza straordinaria delle nostre località balneari sul mare e sui laghi, deve essere curata e coltivata con politiche per la promozione di un turismo sostenibile", ha dichiarato Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio. "Solo in Italia, e nella nostra regione in particolare, si intrecciano storia, bellezze naturali e biodiversità di così alto livello. Basti pensare ad Ostia Antica e alla vicina riserva naturale regionale delle Secche di Tor Paterno, così come a storia e natura che si incrociano al Circeo, al tempio di Giove Axum, alle isole Ponziane e su tutto il resto del litorale. A queste ricchezze - ha aggiunto Scacchi - vanno accostate tutela e valorizzazione, anche attraverso l’istituzione di monumenti naturali come è in discussione a Santa Severa, oppure salvaguardando la biodiversità e la qualità dell’acqua con la creazione di contratti di fiume e di lago e un Parco Fluviale Interregionale del Tevere, per avere un mare dove non arrivino più reflui inquinati e laghi sempre migliori. Ora i Comuni accelerino sulle politiche della sostenibilità, perché una ciclabile, un nuovo e migliore modo di raccogliere i rifiuti o la garanzia dell’accessibilità alle spiagge può dare a tutti, la possibilità di salire nella nostra graduatoria; la Regione poi metta al centro delle proprie politiche turistiche, proprio la valorizzazione ecosostenibile delle qualità storico/ambientali nel mare e nei laghi del Lazio”.
La Guida Blu è realizzata dagli attivisti di Legambiente prendendo in considerazione più di 100 parametri che fanno riferimento a uso del suolo, degrado del paesaggio, biodiversità, attività turistiche; stato delle aree costiere; accessibilità alle destinazioni e mobilità locale; consumo e produzione di energia; consumi idrici e sistemi di trattamento delle acque reflue; produzione e gestione dei rifiuti; iniziativa per il miglioramento della sostenibilità; sicurezza alimentare e produzioni tipiche di qualità; opportunità e qualità della vacanza; struttura sanitaria e sociale. Sommando il punteggio ottenuto in queste classi se ne ottiene uno complessivo su una scala da 1 a 100, alla quale viene fatta corrispondere l’assegnazione da una a 5 vele.Q
Quest'anno inoltre la Guida “Il Mare più bello” è anche social: tutte le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti saranno disponibili sulla pagina facebook Il mare più bello, una sorta di community che raccoglie le località che in questi anni si sono trovate al vertice classifica della Guida Blu con l’obiettivo di condividere buone pratiche e migliorare le proprie performance di sostenibilità ambientale. Sempre in tema di social network, Legambiente lancia anche quest’anno l’invito a scegliere e segnalare entro il 23 luglio attraverso il sito internet (www.legambiente.it/lapiubella) e sui social network con #laspiaggiapiùbella), la spiaggia più bella d’Italia per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia l’associazione ambientalista invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico.
Tutti i dati sulle spiagge del Lazio sono disponibili sul sito www.legambientelazio.it