Bike Pride 2015, in 20 mila a Torino a pedalare sotto il sole cocente per la mobilità sostenibile | Video
Anche quest'anno il Bike Pride è stato un successo. La richiesta politica 2015 dell'associazione è un tavolo di discussione interassessorile sull’avanzamento dei lavori e sulla copertura economica del Bici Plan
08 June, 2015
Nonostante il caldo
torrido, con il termometro oltre i 30° e un'afa quasi
insopportabile, la sesta edizione del Bike Pride ha visto pedalare
per le strade di Torino migliaia di persone. 20 mila secondo il
coordinamento, un lungo serpentone partito alle 15,30 da piazza
Vittorio verso "Piazza d'armi" e fino allo stadio Olimpico,
per poi tornare al punto di partenza dove la parata si è chiusa con
musica e spettacoli.
A sei anni dalla prima edizione del 2010, anche quest’anno l’associazione Bike Pride Fiab Torino coglie l’occasione per rafforzare la richiesta all'amministrazione cittadina di politiche a favore della sicurezza stradale, della tutela dell’ambiente e in generale della “mobilità nuova”. Ciò che viene chiesto nel 2015 è un tavolo di discussione interassessorile sull’avanzamento dei lavori e sulla copertura economica del Bici Plan - in particolare in merito alla delibera relativa alla percentuale di incasso sulle multe, per cui ballano 2 milioni di euro - e di tutti gli interventi concordati durante le edizioni passate del Bike Pride, messi in programma dal Comune di Torino.
“A conferma dei buoni propositi dell’amministrazione chiediamo inoltre che venga concretizzato un piccolo, ma significativo intervento preliminare di segnaletica orizzontale e verticale – scrive l'associazione - atto ad evidenziare quelli che saranno i futuri percorsi denominati come assi principali della nuova viabilità ciclistica cittadina. Tale intervento, oltre a rappresentare un primo passo concreto nella realizzazione del piano, lascerebbe trasparire una forma di comunicazione con la cittadinanza che in tal modo, entrerebbe materialmente e gradualmente in relazione con il Bici Plan”.