La bici al palo. Una storia d'amore
Al ponte del 2 giugno ho fatto una vacanza in bicicletta lungo il delta del Po, con un arrampichino prestato... Ho salutato la mia bici legata al palo come sempre: "Non farti rubare, eh! mi raccomando!"
08 June, 2015
di Daniela Iapicca
Avevo una bici bella, da molti anni. Leggera e maneggevole, con cestino e sella ammortizzata.
Questa bici nuova fiammante, la usavo tutta felice in città e in collina, perchè era una scheggia e io, che pedalo per chilometri su e giù per la città, tutti i giorni dell'anno, la amavo profondamente.
All'inizio della nostra storia, la mettevo in cortile per la sera. Da qualche anno il nespolo a cui la legavo è cresciuto, e io ho un lucchetto rigido, di quelli ad archetto. Era poetico sapere che nespolo e bici non potevan star più insieme perchè l'albero era cresciuto. E allora la legavo al palo appena fuori casa, a destra del civico 34 di via Baretti a Torino. "Con questo archetto, devono portare via il palo, per sottrarmi la bici!" mi dicevo.
E qui le ipotesi fracassano lungo i miei nervi esausti.
Un ignoto, trovando libera la ex mia bella bici (modello "Rondinella" della Bianchi, di alluminio) la ha presa come un regalo della sorte? Oppure il comune di Torino, che ha a cuore i suoi cittadini, custodisce il biciclo in attesa della sua proprietaria?
Le vigilesse che incontro oggi mi dicono che la competenza dei segnali stradali è dell'Ufficio segnaletica del comune di Torino, nel palazzaccio di fronte al Duomo, intasato di pellegrinanti. E aggiungono che però la bici al palo non deve essere legata, che non si fà, perchè se poi il segnale stradale lo devono cambiare le bici sono di intralcio. Che quando si lega la bici al palo si è in difetto.
Ora, oltre ai dubbi del mistero del rapimento della mia bici, il mio dilemma è se prendere ferie e andar a cercare se per caso la bici ce l'ha in custodia il Comune di Torino, oppure rassegnarmi alla perdita evitando, peraltro, la multa retroattiva per "parcheggio indebito al palo".
Per ora, che sono assai frastornata, la mia bici mi manca così tanto e siamo sui 33 gradi Celsius, mangio un ghiacciolo, poi si vedrà. Se avete notizie, fatevi vivi.