Galletti: “Con accordo bioplatiche tutto quello che investiamo in educazione ambientale è soluzione al problema rifiuti”
Le parole del Ministro dell'Ambiente Galletti a margine dell'accordo biennale per 1,5 milioni di euro sottoscritto da Corepla, Conai, Assobioplastiche e il Consorzio Italiano Compostatori (CIC) per migliorare la gestione degli imballaggi
10 June, 2015
"Le bioplastiche sono un'eccellenza italiana. Abbiamo fatto una battaglia in Europa per affermare un principio che avevamo per primi consolidato nel nostro paese, cioè quello di utilizzare solo sacchetti di bioplastica. Inizialmente l'Europa voleva sanzionarci per questa pratica per aver violato il diritto di concorrenza delle merci in Europa. Alla fine tutto l'Europa invece ha aderito alla nostra proposta e oggi i sacchetti di plastica sono banditi in tutta Europa e invece si è affermato l'utilizzo dei sacchetti in bioplastica". Così il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti intervenendo a margine della firma dell'accordo biennale per 1,5 milioni di euro l'anno sottoscritto da Corepla, Conai, Assobioplastiche e il Consorzio Italiano Compostatori (CIC) per favorire e migliorare la gestione ambientale degli imballaggi in plastica biodegradabili e compostabili. "Si tratta di una grande vittoria per il nostro paese sia dal punto di vista culturale che economico perché noi su questo dobbiamo, e in parte lo abbiamo già fatto, anche avviare una filiera produttiva. Ad esempio in Sardegna - ha aggiunto Galletti - esiste già uno stabilimento che produce questo tipo di materia che serve a fare i sacchetti in bioplastica. Oggi con la firma di questo accordo, facciamo un ulteriore passo e avanziamo nella costruzione della filiera. Infine, affermiamo il principio dell'educazione, investendo ulteriore soldi sull'educazione ambientale. Tutto quello che investiamo in educazione ambientale - ha concluso Galletti - è la soluzione del problema dei rifiuti: noi avremo risolto gran parte dei problemi del paese quando avremo una generazione di nativi ambientali, cioè ragazzi che fanno la raccolta differenziata meglio di quanto usano l'iPad".
"Nella Buona Scuola è già prevista l'educazione ambientale, abbiamo fatto delle linee guida molto dettagliate che saranno di supporto agli insegnanti che potranno già dal prossimo anno fare l'educazione ambientale nei loro corsi".
"La diffusione delle bioplastiche è anche una questione di lotta all'illegalità nei confronti dell'utilizzo sacchetti in plastica ad oggi già banditi". "Dobbiamo aumentare i controlli e lo stiamo facendo. Credo che sempre di più in campo ambientale il controllo e le sanzioni vadano introdotti, lo abbiamo confermato con gli ecoreati, ma non è sufficiente se non agiamo su prevenzione ed educazione".