Milano, il car sharing si espanderà nei Comuni della (ex) Provincia
Verso un accordo tra Città Metropolitana, Sindaci di alcuni Comuni, car2go, Enjoy e Twist, per portare il car sharing anche fuori Milano. Tasso di motorizzazione di 92 auto per 100 abitanti in alcuni Comuni del Milanese
15 June, 2015
Assago, Baranzate, Basiglio, Bollate,
Bresso, Buccinasco, Cernusco sul Naviglio, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo,
Cologno Monzese, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cusago, Cusano Milanino,
Opera, Pero, Rho, Rozzano, San Donato Milanese, Segrate, Sesto San Giovanni,
Settimo Milanese, Trezzano sul Naviglio e Vimodrone. Sono i Comuni del Milanese che
si sono dichiarati disponibili all’estensione sui loro territori del servizio
di car sharing dei tre operatori attivi da tempo a Milano: car2go, Enjoy e Twist.
La novità è stata presentata lunedì 15 giugno a Palazzo Isimbardi, ex sede della Provincia di Milano e ora della nuova istituzione “Città Metropolitana”, alla presenza della consigliera metropolitana con delega a Mobilità e Trasporti Arianna Censi e dell’assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano Pierfrancesco Maran. Erano presenti anche i manager di car2go Italia, Eni – Enjoy e Twist, oltre ad alcuni sindaci dei Comuni che sono interessati a quella che potrebbe essere un’offerta di mobilità sostenibile alternativa al trasporto privato. Sono quasi 2.000 le auto in condivisione dei tre operatori del car sharing a Milano e il loro arrivo in alcuni dei Comuni della ex-Provincia, potrebbe favorire soprattutto gli spostamenti tra un comune e l’altro, senza dover ricorrere all’auto privata.
All’incontro di Palazzo Isimbardi, la consigliera metropolitana con delega a Mobilità e Trasporti, Arianna Censi ha tuttavia dichiarato che “non si può prescindere dall’affiancare a questo intervento anche un grande investimento per implementare il trasporto pubblico locale soprattutto nei luoghi ad intensa domanda di mobilità“. L’assessore alla Mobilità e Ambiente di Milano Pierfrancesco Maran ha anche ricordato alcuni dati statistici sul tasso di motorizzazione degli italiani: se a Milano il tasso “è sceso” a 51 auto ogni 100 abitanti, in alcuni Comuni dell’hinterland si arriverebbe a punte di 92 auto per 100 abitanti, rispetto alla media nazionale che è di 61 auto.
Anche il Presidente di Twist, Paolo Guaitamacchi, ha dichiarato che l’estensione del car sharing fuori Milano aggiungerebbe un economico ed efficace mezzo di trasporto nei tragitti tra comune e comune, “percorsi che oggi sono serviti poco dal trasporto pubblico”.
L’estensione dei servizi di car sharing di Milano ad alcuni Comuni della nuova Città Metropolitana si realizzerebbe, grazie alle mediazione del Comune di Milano, anche attraverso una serie di agevolazioni per i tre operatori. Per i nuovi veicoli che entreranno in servizio in funzione dell’espansione territoriale, il canone annuale da pagare per ogni auto (1.100 euro, il corrispettivo forfetario che si paga a Milano per utilizzo di suolo comunale, accesso ad Area C e sosta gratuita) scenderebbe del 4% per ogni comune raggiunto, fino a un massimo di 9 municipalità.
Intanto, sarebbe slittata a lunedì 22 giugno la partenza ufficiale di SHARE’NGO, il primo servizio milanese di car sharing elettrico a
tariffa personalizzata, che in tre settimane avrebbe già superato i 3.500
iscritti.
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