Venti anni di Cartesio. Ammirati: "la nuova sfida sarà puntare sull'innovazione"
Il primo luglio la Cooperativa Arcobaleno festeggia i suoi 20 anni attività presso la sede di via Paolo Veronese 202 a Torino. Rappresentanti delle istituzioni, cittadini e lavoratori racconteranno la rivoluzione culturale apportata dal progetto
01 July, 2015
Venti anni fa a Torino prendeva il via una piccola rivoluzione culturale nell'ambito della gestione dei rifiuti: la Cooperativa Arcobaleno, infatti, nel 1995 avviava il servizio Cartesio, nato due anni prima su iniziativa di Legambiente e il Gruppo Abele, vincendo l'appalto con la Città di Torino.
Erano 50, all'epoca, le persone che avevano trovato impiego nel nuovo servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti in carta e cartone, e 32 i mezzi a disposizione. Ad oggi le cifre sono cambiate raggiungendo numeri più elevati e risultati altrettanto positivi: circa 200 lavoratori, di cui 160 sono gli addetti alla raccolta, e 130 mezzi per la raccolta.
L'esperienza nasceva dalla scuola del Gruppo Abele, anticipatrice dell'intuizione che ha portato ai risultati raggiunti oggi: senza lavoro non può esistere alcuna prospettiva durevole di integrazione o recupero per le persone con esperienza di vita complicate.
Approcciarsi al tema della differenziazione dei rifiuti a Torino negli anni novanta rappresentava per tutti ancora una incognita, perché i temi relativi alla sostenibilità ambientale erano ancora piuttosto lontani. Eppure la sfida è stata superata e, ad oggi, si può essere soddisfatti delle quantità di carta e cartone che quotidianamente vengono raccolte in città grazie ai cestini gialli all'interno dei condomini e nei cortili.
Vediamo un po' di dati. Quando la Cooperativa iniziava la sua attività nella metà degli anni novanta, le cifre della raccolta carta raggiungevano le prime diecimila tonnellate: più precisamente nel 1996 la cooperativa aveva raccolto 12952 tonnellate, aumentando di anno in anno fino a raggiungere un picchio di 56883 tonnellate nel 2010, fino ad arrivare alle 46600 tonnellateregistrate nel 2014.
Numeri significativi se si pensa al fatto che, come ha dichiarato Tito Ammirati, presidente della cooperativa Arcobaleno, la raccolta effettuata da Cartesio incide per più del 24% della raccolta differenziata totale della città.
Ricapitolando, in cosa consiste il servizio Cartesio? Nel recupero settimanale presso tutte le utenze domestiche distribuite sulle 10 circoscrizioni (avendo dunque oltre 900.000 abitanti serviti “porta a porta”).
In particolare, sono circa 42mila le abitazioni private e i condomini raggiunte dal servizio, e 36mila quelle non domestiche. Un recupero che, inoltre, viene personalizzato in base alle esigenze delle utenze non domestiche (uffici, negozi, ditte ecc).
«Se oggi la raccolta differenziata è ormai entrata a far parte delle abitudini della maggior parte dei torinesi, parte del merito è anche di chi vi ha creduto venti anni fa e sarà bello rivivere con i protagonisti di allora le difficoltà, le speranze, le preoccupazioni. Cosi Ammirati, presidente della cooperativa Arcobaleno, ha commentato il ventennale della nascita del servizio, sottolinenando come la nuova sfida per il futuro, quando diminuirà progressivamente la produzione di carta e conseguentemente la sua raccolta, sarà quella di ripensare al progetto rendendolo nuovamente innovativo, così come lo è stato venti anni fa.
Per discutere e approfondire questi temi il primo luglio, alle ore 16.30, dunque, si festeggia il Progetto Cartesio presso la sede della Cooperativa sociale Arcobaleno di via Paolo Veronese 202. Il pomeriggio prevede interviste condotte da Gianluca Gobbi di Radio Flash ai protagonisti di vent’anni fa ed a quelli di oggi, un dialogo fra l’ex assessore all’ambiente Gianni Vernetti e l’attuale Enzo Lavolta e poi il racconto di aneddoti e ricordi dei protagonisti di questi venti anni.
Saranno presenti, tra gli altri, anche il sindaco Piero Fassino,il direttore di Comieco Carlo Moltabetti, l'amministratore delegato di Amiat Diego Cometto.
Alle 18.00 si tiene inoltre l’esibizione musicale ed acrobatica “Essenza” di Silvia Francioni del Circo Vertigo, per presentare alla cittadinanza il nuovo “Cestino del ventennale” di Cartesio.
Segue un aperitivo e sarà presente anche banchetto per la raccolta firme in calce alla proposta di legge contro le false cooperative.
Una passeggiata, dunque, tra passato e presente in modo tale da «far capire quanto complicata fosse la sfida riflettendo sulla quantità di soggetti che furono a vario titolo coinvolti».
Saranno proprio loro a far rivivere la storia del progetto Cartesio di raccolta di carta e cartone.