"Prevenzione e riduzione degli sprechi alimentari", da Una Buona Occasione le linee guida dell'Onu
Sul sito unabuonaoccasione.it è online dal 2 luglio il documento “Prevenzione e riduzione degli sprechi alimentari a livello aziendale e domestico”, il documento redatto nel 2014 dall'Unep
03 July, 2015
Sul sito unabuonaoccasione.it è online dal 2 luglio il documento “Prevenzione e riduzione degli sprechi alimentari a livello aziendale e domestico”, le linee guida per governi statali e regionali, enti locali, imprese e altre organizzazioni su come contribuire attraverso le proprie azioni al tema complesso dello spreco alimentare. Una traduzione e adattamento dal testo originale dell'Unep redatto nel 2014 "Prevention and reduction of food and drink waste in businesses and households - Guidance for governments, local authorities, businesses and other organisations, Version 1.0" a cura della Regione Piemonte – Settore Tutela dei consumatori, nell’ambito del progetto di lotta agli sprechi alimentari “Una Buona Occasione”.
Da dove nasce la necessità di disporre
di una guida? Dalla campagna “Think.Eat.Save: Riduci la tua
impronta”, che è stata lanciata nel gennaio 2013 dal Programma
Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP), dall’Organizzazione delle
Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), dalla
Messe Düsseldorf GmbH e da una serie di altri stakeholders, fra cui
il Waste & Resources Action Programme (WRAP) nel Regno Unito.
Come si legge nel documento, “lo
scopo di Think.Eat. Save è creare consapevolezza sulla necessità di
ridurre gli sprechi alimentari dal momento che circa un terzo del
cibo prodotto per il consumo umano a livello mondiale va perduto o
sprecato (FAO, 2011), con conseguenti e significativi impatti
finanziari, ambientali e sociali negativi”.
La guida rappresenta una prima versione
e verrà ampliata e aggiornata con le nuove buone pratiche sulla
prevenzione degli sprechi alimentari nel mondo. “L’obiettivo di
questa Guida” - si legge - “è diventare un punto di riferimento
universale, mettendo a disposizione tutte le metodologie testate per
la prevenzione degli sprechi alimentari”.
Il documento è strutturato in quattro Moduli e ognuno fornisce un ampio panorama sulle azioni che possono essere intraprese a livello nazionale, regionale o di impresa per prevenire gli sprechi alimentari, in base ai modi con cui si manifestano in modi diversi gli sprechi:
- Mappatura e Misurazione degli sprechi alimentari
- Opzioni per lo sviluppo di politiche e misure, nazionali o regionali, di prevenzione degli sprechi
- Sviluppo di programmi di prevenzione e riduzione degli sprechi domestici
- Prevenzione e riduzione degli sprechi delle imprese della filiera alimentare
Per consultare le linee guida clicca sul sito http://unabuonaoccasione.it/images/UNEP/UNEP_web_full.pdf
All'interno della guida, inoltre, oltre a dettagli tecnici che inquadrano in maniera complessiva e dettagliata allo stesso tempo le questioni, sono presenti anche 36 buoni esempi (consultabili da pagina 34) attuati da diversi paesi, come ad esempio dall'Inghilterra, dal Giappone, dalla Cina o dalla Danimarca.
(foto rinnovabili.it)