Un luglio rovente, il più caldo di sempre. Tanto che dire record ormai non basta più. Qui ormai bisogna parlare di record dei record.
Con 37,4 gradi, lunedì a Torino è stato stabilito quello di temperatura massima del nuovo millennio per il mese di luglio. È vero, non siamo ancora ai livelli dell’agosto del 2003, quando la stazione meteorologica dei Giardini Reali ha registrato 41,6 gradi (la più alta da quando si prendono le misurazioni), ma basta un dato a far riflettere: esattamente dodici anni fa la massima torinese era stata di appena 29,2 gradi, otto in meno. E la tregua dei prossimi giorni non durerà a lungo.
Caldo da guinness
I 28,2 gradi di temperatura media giornaliera del 6 luglio sono stati superati soltanto dai 29,2 dell’11 agosto 2003: la giornata più calda in assoluto dell’ultimo secolo. L’altro record riguarda le notti tropicali: la media delle minime in città è stata di 26,8 gradi, mezzo grado in più rispetto alla temperatura minima più alta mai registrata, dodici gradi e mezzo più alta rispetto alla notte torinese del 6 luglio 2003. E l’anomalia termica delle temperature è stata più elevata nelle zone di montagna: dal 3 al 7 luglio, ventisette stazioni termometriche della rete di Arpa Piemonte hanno monitorato valori di 7-8 gradi superiori ai valori climatici, registrando il dato massimo assoluto di temperatura dal momento della loro installazione. La cappa di ieri ha fatto percepire 38 gradi ma da oggi l’emergenza rientra, con un netto abbassamento delle temperature: la massima non dovrebbe superare quota 32, in discesa di un grado su domani. La rimonta dell’alta pressione arriverà nel fine settimana, ma sarà associata a correnti nord-occidentali più asciutte rispetto all’anticiclone africano Flegetonte, di conseguenza il caldo sarà più sopportabile.
Problemi alla salute
L’afa è anche la causa principale dei malesseri. Il picco massimo è stato dell’87% e si è registrato alle 3 di martedì notte. Nei pronto soccorso sono aumentati i «passaggi», soprattutto di anziani, e i ricoveri per complicanze di malati cronici.
Ieri le chiamate arrivate al 118 per il soccorso di ultra settantenni di Torino e provincia sono state circa 150, soprattutto per cause respiratorie e cardiocircolatorie. Sbalzi di pressione e colpi di calore sono i disturbi più comuni nei soggetti sani. Si stanno abbassando i livelli di «ozono cattivo» ma con il caldo prolificano i microrganismi patogeni: per mettere in guardia dalle tossinfezioni alimentari, l’Istituto Zooprofilattico di Torino oggi distribuisce gratuitamente negli Ipercoop di Torino Parco Dora, Collegno, Pinerolo e Cuorgnè «8 regole per difenderci quando fa caldo», un vademecum su come combattere le malattie alimentari e conservare al meglio i cibi in estate.