La lezione dei consumascarpe
Domani la manifestazione "I walk to school" interesserà diversi istituti della Provincia - da Repubblica del 05.10.2005
05 October, 2005
<b>"Mamme lasciate l´auto a casa andare a scuola a piedi fa bene"
Secondo una ricerca il 68% dei genitori accompagna i figli con un mezzo inquinante
Ottavia Giustetti</B<
Mentre al capolinea «bucacalzetti» è già grande attesa per la giornata di domani, sulla linea «storciginocchia» i bimbi si stanno preparando all´incontro con clown e giocolieri. E anche il gruppo «consumascarpe» non mancherà all´importante appuntamento: una giornata mondiale per la salute e l´ambiente intitolata «I walk to school», vado a scuola a piedi, alla quale hanno aderito e continuano ad aderire moltissimi allievi delle scuole materne ed elementari della città.
Prima fra tutte c´è la Ricardi Di Netro, pioniera nella collaborazione con Legambiente nell´esperimento di portare i bimbi in classe senza bisogno dell´automobile. Organizzati in tre gruppi dai buffi nomi (bucacalzetti, storciginocchia e consumascarpe appunto), i suoi allievi partono ogni mattina di ottobre dai loro capolinea di fantasia e camminano insieme fino alla scuola accompagnati dai volontari e genitori che partecipano all´iniziativa. Giovedì 6 un gruppo di giocolieri li accompagnerà lungo i percorsi addobbati a festa.
Ma I walk to school è una manifestazione per tutti i bambini della città. È una iniziativa patrocinata dalla provincia di Torino che, per sensibilizzare gli abitanti, estende l´invito a chiunque voglia partecipare alle attrattive della giornata. È un modo per raccontare ai piccoli torinesi che fare a meno dell´automobile è divertente, fa bene alla salute e risparmia ai genitori lo stress del traffico cittadino nelle ore di punta. Mentre a giudicare dai dati pochi di loro lo sanno: secondo uno studio presentato ieri al Lingotto, in occasione del terzo Congresso mondiale di educazione ambientale, sono la stragrande maggioranza quelli della provincia di Torino che vengono accompagnati a scuola in auto, il 68 per cento. «Una ricerca che abbiamo condotto su 2.600 bambini torinesi ci fornisce preziose indicazioni sulla mobilità scolastica - ha spiegato Marisa Cortese del Laboratorio Città Educativa del comune di Torino - e con essa sulle abitudini e la mentalità dei cittadini». Secondo questo studio sarebbero principalmente i genitori a non sentirsi tranquilli nel mandare i propri figli a scuola a piedi, spaventati dai molteplici rischi della strada. «Ma il vero pericolo è quello che i ragazzi tenuti lontani dai rischi per troppi anni - ha detto Cortese - non siano poi più in grado di riconoscerli e affrontarli una volta conquistata l´indipendenza. I genitori sperano di trovare improvvisamente i figli autonomi, capaci e responsabili solo perché hanno compiuto quindici anni». Le scuole che fino a oggi hanno aderito ad I walk to school sono quattordici a Torino più molte altre nella provincia e gli organizzatori lavorano perché prima di giovedì siano ancor più numerose. Così i «Pedibus», gli autobus che vanno a piedi di Legambiente, sparsi per la città aspettano sempre nuovi passeggeri, nella speranza che la lodevole iniziativa di un giorno diventi una normale e sana abitudine