Roma: ll progetto GRAB premiato da Esri negli Usa
Continuano ad arrivare riconoscimenti al progetto del GRAB. Ora il primo riconoscimento mondiale per il grande raccordo anulare ciclabile
23 July, 2015
Per il progetto GRAB, il grande raccordo anulare delle bici di Roma, è arrivato il tanto atteso riconoscimento mondiale. Ieri, 22 luglio, al progetto, ideato da VeloLove in collaborazione con Legambiente e tante altre associazioni, è stato ufficialmente consegnato a San Diego, in California, il premio del concorso internazionale indetto da Esri.
Il GRAB si è aggiudicato il secondo posto assoluto tra migliaia di candidati nella categoria Infrastructure/Planning/Government del Premio Esri, l’azienda leader mondiale nelle tecnologie software GIS e nella georeferenziazione: la menzione che accompagna il riconoscimento spiega che Legambiente e VeloLove vanno premiate sia per la creatività progettuale sia per la qualità della storymap che illustra on line il "cantiere" del Grande Raccordo Anulare delle Bici.
"Il GRAB - dichiara Alberto Fiorillo di Legambiente - può diventare in breve la più avvincente lezione itinerante di storia che da una strada di 2300 anni fa - l’Appia Antica - arriva alle architetture contemporanee del MAXXI di Zaha Hadid e alla street art del Quadraro e di Torpignattara unendo tra loro Colosseo, Circo Massimo, Caracalla, San Pietro e Vaticano, Gnam, parchi e paesaggi agrari eccezionali e inaspettati (Caffarella e Acquedotti), ville storiche (Villa Ada, Villa Borghese, Villa Gordiani), i percorsi fluviali di Tevere, Aniene e Almone”.
Come è noto Il GRAB è il progetto partecipato per la realizzazione di un anello ciclopedonale di 44,2 km che si sviluppa completamente all’interno della città di Roma. È un’infrastruttura leggera, low cost e ad alta redditività economica e culturale, una calamita per nuovi turismi, dai cicloviaggiatori agli amanti del trekking urbano. Il percorso, tutto pianeggiante, si snoda principalmente lungo vie pedonali e ciclabili, parchi, aree verdi e argini fluviali.