EcoLife: sensibilizzare la popolazione a ridurre le emissioni di CO2 attraverso l'adozione di nuovi stili di vita
Ad agosto il Ministero dell'ambiente promuove il progetto EcoLife "Ecological Lifestyles for CO2 Reduction" che intende trasferire le conoscenze sulla percezione e prevenzione dei rischi sui cambiamenti climatici
03 August, 2015
Il progetto “Ecolife” (LIFE12 INF/IT/000465) rientra nel programma di co-finanziamento LIFE+ Informazione e Comunicazione della Commissione Europea, ossia lo strumento finanziario europeo istituito per sostenere progetti di conservazione dell'ambiente e della natura. EcoLife (acronimo di Ecological Lifestyles for CO2 Reduction) si propone di lanciare una campagna d’informazione e comunicazione sostenibile a lungo termine, volta a sensibilizzare la popolazione e a ridurre le emissioni di CO2 attraverso l'adozione di stili di vita nuovi, più rispettosi dell'ambiente ed economicamente sostenibili.
Partito l’1/10/2013 e con durata triennale, Ecolife è frutto delle idee e del lavoro di 5 soggetti (beneficiari) provenienti da mondi contigui quali l’ambiente, la consulenza tecnico scientifica, l’informazione e il supporto ai cittadini: Legambiente, AzzeroCO2, Deep Blue, ACLI e MDC.
Punto di partenza del progetto sono i numerosi dati riguardo la sensibilità dell’opinione pubblica italiana sui cambiamenti climatici, che risulta notevolmente inferiore rispetto alla media europea (come dimostrato dall’Indagine sui cambiamenti climatici del 2011 promossa dall’unione Europea).
I legami tra i comportamenti umani e i mutamenti climatici sono evidenti e confermati da dati scientifici: ciò significa che il contenimento delle emissioni di CO2 richieda non solo iniziative a livello sociale e politico, ma anche l’impegno e le azioni di ogni singolo individuo.
Le attività di informazione e comunicazione del progetto saranno quindi destinate proprio a questo target ben specifico: i singoli cittadini. Essi saranno invitati ad adottare stili di vita in linea con gli innumerevoli messaggi chiave contenuti in EcoLife. In particolare verranno proposte azioni concrete e suggerimenti per la riduzione di CO2, fornendo diverse opzioni possibili, spiegazioni, suggerimenti, e chiedendo impegni concreti. I cittadini saranno poi informati del potenziale di riduzione delle emissioni ottenuto con questi nuovi comportamenti sostenibili, nonché del risparmio economico derivante dalle azioni che verranno proposte e dei conseguenti vantaggi sociali.
Altre iniziative di diffusione che serviranno da supporto per motivare le azioni del progetto, consisteranno in una mostra sul cambiamento climatico, un portale web con i consigli utili, un gioco virtuale ed un simulatore di scenario che aiuteranno il personale di EcoLife a divulgare le informazioni e per sensibilizzare gli interlocutori. Questi strumenti interagiranno su temi quali la mobilità, l'energia, i rifiuti, lo shopping e la nutrizione, i servizi pubblici, il tempo libero, la vita in casa e negli ambienti collettivi. Per ciascuno di questi ambiti, le azioni di EcoLife proporranno comportamenti, scelte pratiche e soluzioni concrete per ridurre le emissioni di CO2, senza compromettere la qualità della vita.
I risultati attesi da EcoLife saranno la sensibilizzazione dell’opinione pubblica al problema del cambiamento climatico, la promozione di stili di vita che riducano le emissioni di CO2 e la promozione presso organismi e professionisti della comunicazione ambientale dell’uso delle tecniche di comunicazione utilizzate e raffinate nel progetto.
Le azioni che prenderanno piede a livello locale, forniranno le basi necessarie a lanciare l’iniziativa sui nuovi stili di vita a livello nazionale.
Per divulgare le informazioni e le buone pratiche, i beneficiari del progetto si avvarranno delle cosiddette “Comunità Locali”, ossia centri informativi, di assistenza o di supporto alla cittadinanza, gestiti quotidianamente dai beneficiari stessi, dislocati su tutto il territorio nazionale. Stiamo parlando di 30 centri quali gli Sportelli Energia di Legambiente, che assistono i cittadini sull’uso sostenibile dell’energia; i Centri di Assistenza e Supporto al Cittadino del Movimento di Difesa del Cittadino, che assistono i cittadini nei loro rapporti con le autorità pubbliche, le organizzazioni commerciali e i fornitori di servizi; i Circoli associativi locali, i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) e i Patronati delle ACLI, che forniscono assistenza legale, fiscale e sociale ai cittadini, ai lavoratori, ai pensionati e agli immigrati. Tutti i migliaia di cittadini che usufruiscono di questi servizi, saranno utenti ottimali per la diffusione delle informazioni di EcoLife.
Tutte le iniziative sui nuovi stili di vita in programma, saranno integrate con i servizi offerti dalle Comunità Locali (una volta a settimana) tramite personale specializzato che offrirà ai cittadini tutte le informazioni di cui hanno bisogno. Gli strumenti web sviluppati, il gioco e il simulatore di scenario saranno presentati ai cittadini e saranno utilizzati come supporto per motivare e spiegare l'iniziativa.
I nuovi stili di vita riguardano sei ambiti differenti della vita quotidiana: la mobilità, l'energia, lo shopping e la nutrizione, i servizi pubblici, il tempo libero e la vita in casa e negli ambienti collettivi. Per ciascuno di questi ambiti, le azioni di EcoLife proporranno comportamenti, scelte pratiche e soluzioni concrete per ridurre le emissioni di CO2, senza compromettere la qualità della vita.
Lo scambio di esperienze e
feedback tra gli animatori delle Comunità e i cittadini fornirà di
volta in volta al personale del progetto le informazioni sulle
partecipazioni e sulla risposta positiva da parte del
pubblico.
L'iniziativa verrà lanciata in tutta Italia grazie
alle reti diffuse dei centri, a partire da settembre 2014 con le
prime 15 Comunità, a cui si aggiungeranno le restanti a settembre
2015.
Le azioni a livello locale forniranno le basi necessarie a lanciare l’iniziativa sui nuovi stili di vita a livello nazionale.
Dal 1° Luglio 2015, si aggiungono altre 15 Comunità Locali:
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Torino (Legambiente)