car2go a Milano: dal 17 agosto incentivi e disincentivi per distribuire meglio le Smart del car sharing
Un sovrapprezzo per chi lascia l'auto in alcune zone periferiche e minuti gratis per chi le riporta da zone isolate a zone più centrali. L'obbiettivo è avere più auto dove sono più richieste. Tariffa al minuto invariata
13 August, 2015
car2go ha deciso che, in risposta alle continue richieste dei clienti che lamentano la scarsa disponibilità di auto nelle zone in cui maggiore e continua è la domanda, dal 17 agosto entreranno in vigore a Milano alcune misure il cui obiettivo è "rendere il servizio più utile e più efficiente". Il tema è già noto - informa l'azienda - "le auto si accumulano, rimanendo spesso ferme per lungo tempo, in aree in cui l’utilizzo è molto basso, lasciando così completamente sguarnite zone in cui la domanda di utilizzo è invece altissima".
In effetti a Milano, non solo car2go ma anche altri car sharing, hanno già lamentato in passato problemi di dislocazione dei mezzi, soprattutto per la tendenza di alcuni utenti ad utilizzare l'auto in condivisione come un noleggio personale a lungo termine, fenomeno che si verifica quando il mezzo di car sharing viene parcheggiato in zone molto periferiche, o comunque isolate, dove è normale che non sia più "in condivisione", ma quasi sicuramente verrà riutilizzato solo da chi l'ha portato lì.
Dal 17 agosto, verrà pertanto introdotto un sistema basato su incentivi e disincentivi, che per car2go dovrebbe raggiungere due obiettivi: ridurre il costante accumulo di auto in alcune zone della città dove rimangono inutilizzate a lungo; aumentare la disponibilità di veicoli dove la richiesta è particolarmenet elevata. Del resto, il car sharing free floating (a rilascio libero), è un business redditizio per i gestori, solo se le auto davvero vengono utilizzate il più possibile.Leggi anche:
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