Quanta CO2 c'è nel piatto quando si mangia una bistecca? La verdura a km zero è veramente sempre più ecologica di quella importata? Alcune domande semplici queste, che invitano ad una riflessione più profonda su come si produce il cibo e su come il modo di alimentarsi contribuisca all’effetto serra.

La città di Francoforte sul Meno, tra le firmatarie del Milan Urban Food Policy Pact, ha voluto trovare una risposta a queste domande, attraverso la propria strategia per l’adattamento al cambiamento climatico, spiegando che il piacere del mangiare e la tutela ambientale non sono in contraddizione.

Un’alimentazione più attenta all’ambiente può infatti fare molto, in termini di minore impatto ambientale. Nel quadro del gemellaggio tra Francoforte e Milano il vice direttore dell’Ufficio Energia della città di Francoforte sul Meno, Paul Fay, presenterà il 7 settembre il progetto “Klimagourmet”, nell'ambito dell'incontro "Alimentazione sostenibile. Il rapporto tra produzione alimentare ed emissione di CO2". Tra gli obbiettivi, raccontare come ognuno di noi, attraverso un atteggiamento vigile al momento della spesa, possa comprare prodotti il cui impatto sull'ambiente sia il più possibile sostenibile.

La conferenza si terrà in lingua tedesca con traduzione in italiano. L'incontro è previsto per il 7 settembre alle ore 14.00, presso l'Urban Center di Galleria Vittorio Emanuele II.