iSPEX-EU, al via il 1° settembre la campagna di monitoraggio dell'aria in 9 città europee. Cittadini per l'aria in prima fila a Milano
Tutta la popolazione del capoluogo meneghino è chiamata a partecipare. Coinvolti dall’associazione “Cittadini per l'Aria“ nella campagna, che terminerà il prossimo 15 ottobre, anche i consiglieri comunali e regionali
31 August, 2015
Di che colore è l’aria che respiri? Dipende dalla torbidità atmosferica: più l’aria è inquinata, più è opaca, sotto forma di foschia che ostacola la vista e… occlude i nostri polmoni. È questa la chiave di lettura della campagna di misurazione iSPEX-EU, che nasce nell’ambito del progetto europeo LIGHT2015. E a cui Cittadini per l’Aria, la nuova associazione che si batte per un’aria più pulita in Italia ed Europa, ha aderito entusiasticamente. La campagna parte proprio oggi, martedì 1 settembre, e andrà avanti fino a giovedì 15 ottobre 2015, con l’obiettivo di fotografare lo stato dell’aria di 9 importanti città europee: Atene, Barcellona, Belgrado, Berlino, Copenhagen, Londra, Manchester, Milano e Roma. L’Associazione ha ottenuto l’adesione al progetto anche del padiglione Austria ad Expo 2015, che proprio su questo tema ha voluto concentrare l’attenzione dei visitatori dell’Esposizione Universale con il suo neo-creato bosco e che, durante il progetto, ogni giorno effettuerà alcune rilevazioni dal terrazzo del Padiglione.
Per sensibilizzare inoltre le autorità direttamente coinvolte nella gestione del problema inquinamento, coloro che con adeguate politiche potrebbero davvero contribuire a migliorare lo stato attuale dell’aria che respiriamo, Cittadini per l’Aria ha inviato proprio nella mattinata di oggi una lettera a tutti i consiglieri comunali e regionali e ai componenti delle giunte comunali e regionali per coinvolgerli in questo progetto di Citizen Science e spingerli a farsene promotori in prima persona, per un momento importante di comprensione e attivazione della società nei confronti del problema dell’inquinamento dell’aria, responsabile di tante morti e di un grave carico di malattia. L’associazione ricorda che in base ai dati pubblicati nell’ambito dello studio VIIAS, con le politiche attuali, solo nella provincia di Milano nel 2020 moriranno prematuramente 224 persone all’anno ogni 100.000 abitanti.
Ma come si fa a fotografare l’aria? Coinvolgendo attivamente la popolazione delle città attraverso la distribuzione di un apposito strumento di misurazione dello spessore ottico atmosferico (o torbidità atmosferica) denominato iSPEX. Grazie all’appoggio ottenuto da Cittadini per l’Aria da parte di alcune importanti realtà commerciali milanesi, quattro saranno i punti di ritiro del dispositivo nella nostra Milano, a titolo gratuito: i cittadini del Capoluogo lombardo e dei Comuni limitrofi, allora, potranno da oggi recarsi a ritirare il proprio dispositivo (che non dovrà essere restituito al termine della campagna) presso
· PATAGONIA STORE, Corso Garibaldi, 127, Milano, MM2 MOSCOVA
· MORONI GOMMA, Corso Matteotti 14, Milano, MM1 San Babila
· FARMACIA LEGNANI, Via Rasori 2 (ang. Alberto da Giussano), Milano MM1 Conciliazione
· FARMACIA FOGLIA, Corso di Porta Romana, 56 ang. Via San Calimero 1, Milano, MM3 Crocetta.
Che cosa fare una volta acquisito il dispositivo? Montare sulla fotocamera del proprio smartphone i-Phone 4-4S-5-5S (gli unici modelli attualmente compatibili) l’add-on, composto da alcuni componenti ottici che permettono di ricavare informazioni sulle proprietà di polarizzazione della luce. Scaricando l’apposita app e scattando 3-4 fotografie al giorno al cielo nelle giornate prive di copertura nuvolosa, sarà necessario inviare le immagini entro 10 minuti ad una centrale di elaborazione europea. Una prima indicazione della torbidità dell’aria basata sulla misurazione individuale di ciascun cittadino volontario apparirà così sulla mappa LIVE nell’app e sul sito iSPEX-EU. Al termine della campagna i dati verranno elaborati in mappe più accurate dell’areosol rilevato dai cittadini nelle città europee monitorate, con risultati visualizzabili direttamente sullo smartphone.
“Siamo molto orgogliosi, come associazione, di partecipare in prima linea a un progetto di portata europea a pochissimi mesi dalla nostra nascita – sottolinea Anna Gerometta, Presidente di Cittadini per l’Aria. – Si tratta di un’iniziativa particolarmente significativa perché coinvolge direttamente la popolazione, chiamando tutti gli individui a farsi ambasciatori della lotta all’inquinamento. Non ci stancheremo di ripetere che solo facendo rete, solo collaborando, solo esponendosi in prima persona potremo ottenere risultati concreti in questa lotta. Per questo dobbiamo un doveroso ringraziamento alle quattro realtà commerciali che hanno deciso di sostenere questo progetto: innanzitutto Patagonia e poi Moroni Gomma, Farmacia Legnani e Farmacia Foglia. Da qui vogliamo cominciare a costruire quella rete, di individui, enti e associazioni che pensano che respirare aria pulita sia un diritto, per creare un’unica voce autorevole e numerosa nei confronti dei decisori pubblici e delle autorità preposte a far sì che questo diritto venga sempre rispettato. Aiutateci allora a diffondere anche sui canali social la campagna di misurazione di questi mesi: cercateci su Facebook, Twitter e Instagram. Fatevi fotografare da un amico mentre rilevate la torbidità atmosferica e condividete con i vostri amici questo momento!”
“Come Associazione, siamo convinti che il monitoraggio dell’aria sia un presidio indispensabile alla comprensione profonda di quanto l’inquinamento sia una problematica da non sottovalutare – conclude Anna Gerometta. – Sono di pochi mesi fa i drammatici dati VIIAS sulle morti causate proprio dall’inquinamento atmosferico. La nostra attiva partecipazione ad iSPEX-EU, progetto che si iscrive nell’ambito deI programma europeo Horizon 2020, sarà solo la prima di una lunga serie di iniziative di monitoraggio che intendiamo proporre e sostenere in tutta Italia come Cittadini per l’Aria. Siamo convinti che proprio così cominceremo tutti a riflettere seriamente sui problemi che affliggono l’aria: toccandoli con mano e in prima persona.”
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