Bari, Fiera del Levante 2015. Assessore Santorsola: "Poniamo le basi per la società del riciclo"
“Da quando Paul Connett - ha detto Santorsola - ha espresso per la prima volta l'idea del rifiuto zero c’è stato un fermento culturale ed il fiorire di gruppi ed organizzazioni che si propongono di orientare le scelte governative in tema di rifiuti per creare un mondo libero dai rifiuti"
16 September, 2015
“Il Piano
regionale di gestione dei rifiuti solidi urbani è un traguardo cui la Regione
Puglia ha dedicato grande attenzione negli ultimi anni sposando la strategia
rifiuti zero, attraverso un processo partecipativo avviato con tutti i soggetti
a vario titolo coinvolgi nella gestione del ciclo. I ‘rifiuti zero’ rischiano
di essere una prospettiva per alcuni versi utopica se
interpretata in modo assoluto ed in tempi immediati ma sicuramente
raggiungibile se verranno messi in atto adeguati sistemi di gestione e di
produzione dei rifiuti”. Così
l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Domenico
Santorsola, a margine del dibattito tenutosi all’interno della Sala Conferenze
di Greenway, il salone del riciclo e sostenibilità all’interno della Fiera del
Levante.
Il dibattito, cui hanno partecipato, Paola Parisi in rappresentanza di Fise Unire, Francesco Tarantini di Legambiente, Michele Lamacchia per l’Anci Puglia, Giovanni Campobasso del Servizio Rifiuti e Bonifiche della Regione, ha portato alla luce lo stato delle cose sul piano della dotazione impiantistica, del rapporto tra la struttura regionale e le periferie, l’esperienza dei costituendi Aro alcune specifiche testimonianze: i sindaci Raimondo Giallella di Pietramontecorvino, Pasquale De Vita di Casalnuovo Monterotaro, Nicola Giorgino di Andria, Salvatore Ripa di San Pancrazio Salentino, Domenico Fina di San Donaci, Francesco Ancona di Martina Franca, Tommaso Scatigna di Locorotondo, Marcello Ridi di Nardò.
“Da quando Paul Connett ha espresso per la prima volta questa idea filosofica c’è stato un fermento culturale ed il fiorire di gruppi ed organizzazioni che si propongono di orientare le scelte governative in tema di rifiuti per creare un mondo libero dai rifiuti puntando ad eliminare incenerimento dei rifiuti, a incentivare il riuso del materiale riciclato, la riparazione di oggetti e operare scelte di vita che diminuiscano la percentuale di scarti e, infine, sostenere la progettazione e la produzione di prodotti totalmente riciclabili, riutilizzabili e riparabili (o strategie di riutilizzo come il cosiddetto vuoto a rendere). Su questi elementi la Puglia vuol fare la sua parte e non si sottrarrà certamente alle responsabilità”.