È nata RUS, la Rete delle Università per la Sostenibilità
Promossa dala Crui, si occuperà tra l'altro di valorizzare progetti di sostenibilità sviluppati dalle università, implementare la sostenibilità dei campus, diffusione delle best practices italiane e internazionali
24 September, 2015
Si chiama RUS (Rete delle Università per la Sostenibilità), è promossa dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), ed è la Rete degli Atenei italiani che hanno avviato progetti per rendere i propri campus più sostenibili.
La Rete, sostenuta dalla Conferenza dei Rettori, è stata presentata il 22 settembre 2015, nel corso di un evento organizzato dall’Università di Milano-Bicocca e dal Politecnico di Milano al Cluster Isole, Mare e Cibo in Expo Milano 2015.
La Rete è stata
ufficialmente istituita nella settimana della European
Mobility Week
che si è svolta dal 16 al 22 settembre. Gli interventi, durante
la presentazione,
hanno toccato il tema della mobilità
sostenibile degli Atenei
e hanno aperto i lavori Pierfrancesco
Maran,
Assessore all’Ambiente del Comune di Milano e
Giovanna Rossi,
responsabile della mobilità sostenibile presso Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
All’evento
hanno partecipato inoltre: Stefano Paleari, presidente CRUI, i
rettori Giovanni Azzone (Politecnico di Milano), Michele Bugliesi
(Ca’ Foscari Venezia), Eugenio Di Sciascio (Politecnico di Bari),
Maria Cristina Messa (Milano-Bicocca), Gianluca Vago (Statale di
Milano), e i rappresentanti delle Università di Bari, Bologna,
Roma3, Pavia, Trento, Verona e Politecnico di Bari e Torino.
Tra le attività previste dalla RUS:
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creazione e condivisione di nuovi progetti di sostenibilità dei campus;
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diffusione delle best practices italiane e internazionali;
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creazione di una community inter-Ateneo;
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promozione di progetti sulla sostenibilità già consolidati;
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implementazione di un sistema comune e condiviso per il monitoraggio delle prestazioni ambientali e sociali degli Atenei;
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sviluppo di programmi universitari sull’adozione di corretti stili per migliorare da parte degli studenti la gestione degli aspetti ambientali e sociali degli Atenei.
In particolare, i progetti di riduzione delle emissioni di CO2 nei campus e sulla mobilità sostenibile delle comunità universitarie hanno avuto uno sviluppo notevole a Milano, dove sono state avviate iniziative quali: Bicocca fa la differenza, progetto dell’Università di Milano-Bicocca che propone un nuovo sistema di gestione dei rifiuti, al quale ha aderito anche il Consorzio CiAl, e Città Studi Campus Sostenibile, promosso dall’Università Statale di Milano e Politecnico di Milano per trasformare il quartiere universitario in un campus che rispetti la qualità della vita e la sostenibilità ambientale.
«La costituzione della Rete delle Università per la Sostenibilità – hanno commentato Maria Cristina Messa, rettore dell’Università di Milano-Bicocca, Giovanni Azzone rettore del Politecnico di Milano e Gianluca Vago, rettore dell’Università Statale di Milano – è un risultato molto importante che sottolinea gli sforzi e i progetti sin qui intrapresi da diversi Atenei in Italia. Siamo molto soddisfatti che il lancio di questa iniziativa sia avvenuto proprio a Milano dove le Università, in particolare Bicocca, Politecnico e Statale, stanno lavorando da tempo a progetti concreti che prevedono la riduzione dei consumi energetici, il miglioramento della raccolta differenziata e la promozione di iniziative che favoriscono la mobilità sostenibile richiamando l’attenzione sulla sostenibilità da parte di studenti, docenti e personale degli Atenei».