FeedingThe5000, il pranzo con gli avanzi per 5000 persone, arriva a Milano
All’incontro di sabato sulle politiche contro lo spreco (vedi VIDEO), il Comune annuncia la versione milanese di FeedingThe5000. Iacono, MilanoRistorazione: ancora pochi usano "Io Non Spreco", il sacchetto salvacibo per le scuole
27 September, 2015
Sabato 17 ottobre in Piazza Castello andrà in scena la prima italiana di Feeding the 5000, il pranzo pubblico con gli avanzi per 5000 persone, tenutosi la prima volta nel 2009 a Londra a Trafalgar Square. L'evento è ideato da Tristam Stuart, storico, giornalista e scrittore, esperto di spreco alimentare e autore di Waste ("Sprechi"), tradotto nel 2009 in Italia da Bruno Mondadori, e dall’organizzazione Feedback. L'annuncio è arrivato da Stefania Amato, Relazioni Internazionali Comune di Milano, in occasione dell’incontro di sabato 26 “Milano contro lo spreco alimentare: presente e futuro delle politiche e delle proposte per una città sostenibile e solidale”, cui hanno partecipato anche Gabriella Iacono di Milano Ristorazione, Chiara Pirovano del WWF Milano, Donatella Pavan di Giacimenti Urbani ed Elena Grandi, Presidentessa di Commissione Ambiente, Zona 1.
L'incontro si è tenuto subito dopo “Pane e Farina”, I bambini non sprecano!, la replica dello spettacolo di teatro-cucina con i piccoli attori della Compagnia Zerospreco-Futuriamo, accompagnati e diretti da Aglaia Zannetti, attrice, regista e giornalista di Eco dalle Città.
VIDEO, Milano contro lo spreco alimentare (II° PARTE)
Feeding the 5000, ha spiegato Stefania Amato, verrà preparato cucinando 900 kg di eccedenze e
scarti alimentari, recuperati da mercati, supermercati, agricoltori, che finirebbero altrimenti in rifiuti. Il tutto verrà realizzato grazie ai volontari. Non è un caso che si sia scelto il 17 ottobre per
la “prima” italiana del pranzo per i 5000; il giorno prima, infatti, si celebrerà anche il “World Food
Day” e a Milano si firmerà l’Urban Food Policy, il patto promosso dall’Italia
per EXPO, che unirà circa 50 metropoli del mondo nel rispetto di alcune regole
fondamentali contro lo speco alimentare.
All’incontro di sabato, Gabriella Iacono ha regalato ai partecipanti il sacchetto
“Io Non Spreco” di Milano Ristorazione, l’iniziativa “salvacibo” per portare a casa da scuola o consumare poi a merenda, prodotti non deperibili, come frutta, pane e dessert. “E’ un’iniziativa lanciata nella primavera 2014, ma che vorremmo avesse ancora più adesioni”. Il grosso del recupero nelle mense scolastiche, i prodotti non
deperibili e le “eccedenze di cucinato” (quelle porzioni in più, derivate dalla
differenza tra previsioni ed effettive presenze in mensa), a Milano si effettua con il programma Siticibo, di Banco Alimentare. "Anche per l'impegno che hanno sul fronte EXPO, Banco Alimentare al momento ha pochi volontari, se no potrebbero recuperare di più. Ecco perchè attualmente operiamo anche con l'associazione Pane Quotidiano".
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