Gtt, via ai risparmi. Le corse notturne a rischio taglio
All’azienda un anticipo di 4 milioni che non basta a sostenere tutti gli impegni finanziari. Così si pensa di rivedere pure i passaggi festivi – da La Repubblica ed. Torino del 29/09/2015
29 September, 2015
di Diego Longhin
Tamponata la
situazione nell'immediato, ora si affronteranno i due nodi che
riguardano il futuro di Gtt: la riduzione del servizio, in seguito
alla sforbiciata del 3% dei fondi, e la sofferenza finanziaria.
Sul fronte della circolazione di bus e tram si è già intervenuti allungando i tempi di passaggio dei mezzi la sera dopo le 21. Frequenza media: ogni 25-30 minuti. I piani e le proposte sono diverse tra Comune, Agenzia Mobilità Metropolitana e Gtt.
Accantonando quelli drastici, l'intenzione è di lavorare con il cesello, linea per linea concentrandosi nella fascia serale e sulla domenica. In alcuni casi si potrebbero portare i mezzi che passano ogni 25 minuti a 30 minuti. E l'idea è di anticipare di una corsa o due il fine servizio delle linee più “deboli” come passeggeri nel notturno. Esempio pratico per dare un'idea: l'ultimo10 parte dal Rondò della Forca alle 1.09. Dopo l'attuazione del piano la corsa finale potrebbe essere anticipata a mezzanotte e mezza. Oppure, in una versione più hard, a mezzanotte. Linea come il tram 4 non verrebbero toccate e anche il NigthBuster non subirà modifiche. Questa ipotesi permetterebbe di risparmiare sia chilometri e rivedere i turni degli autisti.
Gtt, per ora, aspetta indicazioni. Una cosa è certa. Il piano di Cristina Prunello, docente trasportista del Politecnico di Torino, rimane nel cassetto.
Sul piano finanziario arrivano in Sala Rossa le rassicurazioni dell'assessore alle Partecipate del Comune, Giuliana Tedesco. L'assessore ha ammesso i ritardi dei pagamenti, ad iniziare dagli stipendi dei 5 mila dipendenti di corso Turati, causa slittamento del versamento dei fondi, 25 milioni, da parte della Regione.
Soldi non sono sufficienti per rispettare tutti gli impegni, compresi quelli con Infra-To, la società che ha la proprietà della linea 1 del metrò. Da sola vanta un credito nei confronti di Gtt di pi• di 25 milioni di euro. “Domani (oggi, ndr) verrà dato un anticipo a InfraTo - ha spiegato l'assessore Giuliana Tedesco - e metteremo a punto un nuovo piano di rientro”. Un anticipo che vale meno della metà della cifra richiesta, dieci milioni, entro fine mese. Dalla Regione il vicepresidente Aldo Reschigna sostiene che “la situazione di Gtt va valutata, ci sarà un incontro con la città perché l'azienda ha sofferenza finanziaria. Verso Gtt abbiamo avuto massima attenzione”. Vedi bonifico di 25 milioni di venerdì. Da qui a dicembre, però, ci potrebbero essere problemi di cassa da parte della Regione.