Orti in Festa 2015: dal 2 al 4 ottobre torna la campagna di Legambiente dedicata all’orticoltura e al verde urbano
Tanti gli appuntamenti dal nord al sud Italia: dai laboratori all’aperto alle azioni di guerilla gardening per parlare di agricoltura e apicoltura urbana, recuperare aree abbandonate e valorizzare gli spazi verdi della città
01 October, 2015
Torna Orti in festa, la campagna di Legambiente dedicata all'orticoltura e al verde urbano in programma dal 2 al 4 ottobre in tutta Italia. Una tre giorni pensata per riscoprire e diffondere la cultura del verde attraverso gli orti ubani, per parlare di agricoltura e apicoltura urbana, ma soprattutto per imparare a prendersi cura di un “fazzoletto” di terra, che sia in giardino o sul balcone di casa, tutelando e valorizzando il territorio e il paesaggio urbano. Anche quest’anno saranno tanti gli appuntamenti organizzati da Legambiente per coinvolgere cittadini, amministrazioni, ma anche tante aziende agricole per creare insieme a loro momenti di formazione e scambio di esperienze con chi vive il territorio in prima persona. Da Pontecagnano ad Andria, da Milano a Parma, da Barletta a Potenza per arrivare a Roma ci saranno lezioni dimostrative su orti urbani, agricoltura e sana alimentazione, laboratori dedicati all’agricoltura sostenibile e all’autoproduzione domestica, ed ancora visite guidate ad orti botanici e laboratori all’aperto, momenti di scambio di esperienze sugli orti e sugli stili di vita sostenibili, azioni di guerilla gardeningper recuperare aree abbandonate.
Ad aprire la terza edizione di Orti in Festa saranno le scuole dell’infanzia e primarie del territorio, che quest’anno parteciperanno per la prima volta alla campagna di Legambiente. Ragazzi e bambini, aiutati da volontari e maestre, potranno realizzare tanti tipi di orto: dall’orto riciclo, recuperando e riutilizzando vecchi contenitori o oggetti in disuso all’orto della biodiversità dove potranno seminare piante tipiche locali. Oppure potranno realizzare l’orto della dieta mediterranea, piantumando le piante tipiche del paesaggio mediterraneo come basilico, timo, rosmarino; o seminare piante nettarifere che attirano le api, preziosi insetti impollinatori, da cui dipende la gran parte del cibo che portiamo sulle nostre tavole, ma la cui vita è messa in crisi dall’azione dell’uomo. Un’iniziativa pensata da Legambiente, insieme a CONAPI (Consorzio nazionale degli apicoltori) e a Mielizia (azienda produttrice di miele) per lanciare un messaggio in difesa delle api. Per questo le scuole riceveranno un kit,utile per la creazione di un orto pensato anche per accogliere le api, composto da bustine con semi nettariferi e un opuscolo informativo sulle conseguenze della scomparsa delle api, con alcuni utili consigli per difenderle.
“Gli orti urbani - dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente - sono ormai una realtà nazionale e l’esempio concreto di come sia possibile ridisegnare gli spazi urbani in una veste green e sostenibile, diventando portavoci di una nuova agricoltura e custodi del proprio territorio. Coltivare un orto in città è funzionale a tanti obiettivi: alla tutela del territorio e della biodiversità, alla difesa del suolo, al miglioramento della qualità dell’aria, alla diffusione di azioni di volontariato ambientale e di progetti a lunga durata di cittadinanza attiva capaci di combattere il degrado e rilanciare la dimensione comunitaria e sociale dell'agricoltura. Da questo punto di vista gli orti diventano spazi dove praticare un nuovo tipo di agricoltura capace tra l’altro di ridisegnare le città e riqualificare e valorizzare luoghi abbandonati come è successo ad esempio in Campania, dove in dieci anni a Pontecagnano (Sa), Eboli (Sa) e Succivo (Ce) più di 100 orti realizzati dai circoli di Legambiente hanno permesso di riconvertire alla coltivazione aree prima dismesse o abbandonate.”
Orticoltura e Apicoltura urbana - In Italia sono ben 2,7 milioni gli italiani che si dilettano a coltivare un orto e il 38% di questi lo farebbe proprio per il suo potere rilassante (fonte Osservatorio Nomisma). Orti collettivi o condominiali, orti didattici o scolastici, per famiglie, orti circondariali e ospedalieri che fanno bene alle città e alle persone. Orti che si potranno conoscere meglio grazie anche ai appuntamenti organizzati per questo week-end da Legambiente, che da anni promuove progetti di agricoltura urbana e ha anche attivato una rete di orti urbani. Alcuni eventi di Orti in Festa quest’anno tra l’altro si inseriranno nell’agenda di Festambiente Agricoltura ad Eboli, Festival della Piana a Campi Bisenzio, in Toscana, e Fa’ la cosa giusta che partiranno sempre questo week-end. Orti in Festa si inserisce nelprogetto Coltiviamo la rete 2, sostenuto da Fondazione con il sud, allo scopo di strutturare una rete di buone pratiche e realizzare una banca dati permanente sul consumo critico, la riduzione dello spreco di cibo, la sicurezza alimentare e la corretta alimentazione.
Ad aprire Orti in festa 2015 sarà la Campania: a Eboli, Pontecagnano Faiano e Battipaglia, in provincia di Salerno, saranno organizzate visite guidate agli orti urbani e alle aziende agricole del territorio, a seguire aperitivi con i prodotti degli orti, laboratori ludo-didattici, tavole rotonde e momenti di socialità. A Napoli verrà allestito un laboratorio di cucina, con preparazione di dolci a base di miele, e si lavorerà in alcuni orti. Sempre venerdì i volontari del circolo di Barletta, in collaborazione con l’associazione teatrale “Fatti di sogni”, organizzeranno visite guidate all’orto botanico e, a seguire, ci sarà uno spettacolo teatrale educativo. Un laboratorio didattico per la piantumazione di un orto scolastico verrà allestito a Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari, mentre in Emilia Romagna si terrà un laboratorio di recupero del legno per la realizzazione di orti in cassetta nel Parco dei Poeti a Parma. Ad Andria i volontari realizzeranno un piccolo orto insieme agli alunni della scuola primaria Statale 4° Circolo “Imbriani” (ex 3°). In provincia di Milano, l’appuntamento è con il Circolo di Legambiente di Cormano, che installerà una casetta per gli insetti e organizzerà attività di preparazione del terreno per la semina di fiori. Saranno chiamati a collaborare il personale della biblioteca civica del paese e ragazzi di scuole medie inferiori, tra cui l’istituto che si affaccia sul parco, già coinvolto dal Circolo nella progettazione e cura di 5 orti e di uno spazio denominato “Orti e giardini del mondo”. A Potenza, negli orti urbani inaugurati la scorsa estate, in un’area riqualificata e restituita alla città, si terranno laboratori didattici con le scuole cittadine per la realizzazione di “orti in banco” con vecchio arredo scolastico. Il Circolo inoltre adotterà un’area verde cittadina in collaborazione con l’Istituto comprensivo “L. Sinisgalli”. Si terranno laboratori con le scuole e piantumazioni, con il coinvolgimento di istituzioni e aziende locali, anche a Piazza Armerina (EN).
Quest’anno la campagna di Legambiente darà attenzione anche al tema dell’apicoltura urbana e al ruolo che rivestono le api, preziosi indicatori ambientali dato che molto sensibili alla qualità dell'aria e dell'ambiente e fondamentali insetti nella catena ecologica per il servizio di impollinazione che svolgono. Oggi però le api rischiano di scomparire a causa dell'agricoltura intensiva che fa largo uso di pesticidi. È dimostrato che nell'ambiente urbano, invece, le api possono “avvantaggiarsi” per la presenza delle diverse fioriture dei parchi pubblici, dei giardini privati, ma anche degli orti urbani o dei balconi dove sono stati piantati fiori o piccoli arbusti. Per questo in diverse città del mondo come Londra, Parigi o New York l’apicoltura sta trovando una grande diffusione e anche Legambiente, con Orti in Festa, vuole dare il suo contributo. Apicoltori di Conapi parteciperanno alle iniziative organizzate ad Andria, Parma, Bologna e Milano. Tra gli appuntamenti in programma il 4 ottobre verrà messa a dimora un’aiuola per le api nell’orto di Labaro, orto attrezzato da varie realtà del quartiere. Inoltre sarà organizzato un laboratorio ad hoc sulle api. Nel pomeriggio di domenica 11 ottobre, invece, il Circolo Legambiente Parco di Veio organizzerà una messa a dimora di aiuole per le api e un aperitivo con degustazione di miele a km 0 nel Parco della Pace, dove il Circolo ha piantato negli anni centinaia di alberi da frutto antichi e un orto sinergico per protestare contro la centralina dell’Enel. Domenica 4 a Falconara Marittima (AN) si terranno dei seminari sul tema dell’agricoltura sociale alla fiera di Bastia Umbra “Fa’ la cosa giusta!”. Ai seminari seguirà un incontro con amministratori locali, che si terrà mercoledì 9 ottobre, per la realizzazione di orti urbani.
Il Decalogo “Orti urbani e sociali” - Infine quest’anno Legambiente promuove il decalogo sugli orti urbani e sociali: dieci punti per ricordare che gli orti costituiscano una risposta concreta alle esigenze delle comunità urbane e dell'ambiente. In particolare permettono di far riscoprire la stagionalità dei prodotti, la diffusione di metodi di coltivazione sostenibili, il rispetto dei principi agroecologici come base di una buona coltivazione, l’importanza di combattere lo spreco di cibo, o spreco di acqua e generare circuiti virtuosi di economia solidale. Pongono un freno al dilagare della cementificazione e dell'illegalità mentre favoriscono il recupero della biodiversità. Permettono il riappropriarsi di luoghi altrimenti inutilizzati e abbandonati e di promuovere attività di volontariato ambientale e buone pratiche di riciclo.