Stanotte il Botellon riempie piazzale Valdo Fusi
Attesi oltre 5 mila giovani: la trattativa Comune-organizzatori - da La Stampa del 09.10.2015
09 October, 2015
di Beppe Minello
Stasera torna il Botellon, Se vi siete persi la bevuta collettiva
di metà luglio in piazza Carlo Alberto, tra lo scandalo di residenti e
presunti benpensanti, stasera potete rimediare in piazzale Valdo Fusi.
Lì, secondo l’assessore Ilda Curti che ha trattato con gli organizzatori
un approccio civile a una festa che ha l’inesorabile destino di
provocare una bella massa di ubriachi i quali, obbligatoriamente, civili
lo sono poco, «c’è la possibilità di contenere meglio il rumore».
Vicino all’Open Bal
E
per le migliaia di giovani che accorreranno con il bottiglione in mano
(ne sono attesi almeno 5.400 a dare credito alla pagina Facebook che ha
lanciato il tam tam tra le tribù degli under torinesi e non), è
assicurato un rifornimento di birra costante nella vicina Open Bal,
regno della Baladin. Il comandante dei vigili Gregnani e la Questura
saranno in piazza se non in forze, numerosi. Così come Amiat s’è
organizzata per ripulire al più presto tutto quanto e prevenendo i
disagi, per quanto possibile, distribuendo un numero esagerato di bidoni
per raccogliere la spazzatura.
La collaborazione
Molto
però, dipenderà dal rispetto delle promesse fatte dai giovani al Comune
che, stavolta, s’è mosso in tempo: «Per la verità - dice Ilda Curti -
sono stati loro a contattarci». A luglio, l’evento era stato preceduta
da una trattativa quasi carbonara tra Palazzo Civico e gli organizzatori
ben intenzionati a mantenere l’anonimato. La strada scelto per
organizzare il Botellon di stanotte, sembra dimostrare che non è stato
un lavoro inutile. D’altra parte, nulla e nessuno, almeno in un paese
civile e democratico, può tenere a bada migliaia di giovani che decidono
di ritrovarsi a bere tutti insieme in un luogo pubblico. La loro
collaborazione è fondamentale. A dare una mano ci provano un po’ tutti.
Come le «Sentinelle dei Rifiuti» di Eco dalle Città che annunciano la
loro presenza in piazza sotto lo slogan «Botellon Reciclo» per
convincere i giovani «a differenziare i rifiuti prodotti e combattere lo
spreco - dice Paolo Hutter -. Considerando le migliaia di giovani che
hanno aderito alla festa, la quantità di lattine, bottiglie di plastica e
vetro, imballaggi Tetra Pak sarà di sicuro ingente. Il rischio non è
tanto quello della sporcizia quanto quello dello spreco».
«Riciclate da ubriachi»
Come
già a luglio, il gruppo di volontari di Eco dalle Città «conferirà i
materiali negli appositi contenitori differenziati, messi a disposizione
da Amiat e cercherà di sensibilizzare ragazze e ragazzi sulla necessità
di fare sempre la raccolta differenziata nel rispetto dell’ambiente e
nell’interesse di tutti. Cerchiamo collaboratori» dice l’ottimistico
Hutter, secondo il quale: «La differenziata si può fare anche da
ubriachi!».