Come abbiamo riportato in numerosi articoli, EXPO ha fatto un grosso sforzo per promuovere una corretta gestione dei rifiuti all'interno del sito. Un numero enorme di bidoni con tutte le frazioni differenziabili (umido, carta, plastica e alluminio, vetro, indifferenziato), numerose iniziative di sensibilizzazione per coinvolgere innanzitutto gli espositori e la ristorazione, poi anche i visitatori, per sollecitarli ad una corretta raccolta differenziata. Oltre al grande spiegamento di forze in campo dell'AMSA. Mezzi che hanno permesso di raggiungere ultimamente la percentuale dichiarata del 70% di raccolta differenziata su tutti i rifiuti prodotti dal sito di EXPO.

Eppure la situazione ripresa dal nostro filmato del 7 ottobre, ci ha lasciato perlessi. Nonostante schieramento massiccio di cestini per la differenziata sotto il naso, gli avventori lasciano avanzi di cibo, piatti, plastica, vetro e carta, tutto sui tavoli del consumo all'aperto. La commessa del chiosco accanto ci ha confessato: "Purtroppo succede ogni giorno, dobbiamo sempre raccogliere e differenziare noi addetti. Se chiede in giro, è dappertutto così, la gente non fa lo sforzo, anche se hanno i cestini sotto il naso."
Speriamo fosse invece un caso isolato ...