Rapporto Rifiuti 2015. I dati della Puglia: nel 2014 differenziato il 25%. Cala la produzione totale
Per quanto riguarda la Puglia, la produzione dei rifiuti urbani nel 2014, secondo i dati validati dal Rapporto Rifiuti dell'ISPRA, è stata di 1 milione e 910 mila tonnellate. Un calo di circa 244 mila tonnellate rispetto al 2010 (circa l'11,30%)
29 October, 2015
Il 29 ottobre è stato pubblicato dall’Ispra, l’Istituto Superiore
per la PRotezione Ambientale il consueto Rapporto Rifiuti Urbani 2015. I dati sono
validati da un ente terzo e per questo
motivo considerati ufficiali da tutti gli enti locali.
Per quanto riguarda la Puglia, la produzione dei rifiuti urbani nel 2014, secondo i dati validati dal Rapporto Rifiuti dell'ISPRA, è stata di 1 milione e 910 mila tonnellate. Un calo di circa 244 mila tonnellate rispetto al 2010 (circa l'11,30%) che superava le 2 milioni di tonnellate. Bene la raccolta differenziata che è aumentata dal 14,6% al 25,9%. Sono circa 493 mila le tonnellate differenziate. Ma ci sono ancora ampi margini di crescita. Nel 2014 il 75% dei rifiuti è finito in modo inefficiente a smaltimento o a recupero energetico. Ad esempio, dopo il trattamento di biostabilizzazione e la perdita di umidità, sono andate a smaltimento in discarica oltre 1 milione e 418 mila tonnellate di rifiuti. Mentre l'inceneritore di Massafra, l'unico attivo fino al 2014, ha bruciato circa 77 mila tonnellate di combustibile solido secondario (CSS) con un produzione di energia elettrica di circa 63 mila Mw.
In merito alla raccolta differenziata della regione Puglia, la frazione merceologica più raccolta, in termini di peso, è stata l'organico (176 mila tonnellate) il 36% in termini percentuali. Segue la "carta" (146 mila tonnellate), circa il 30%, il "vetro" (64 mila tonnellate) il 13%, la plastica (45 tonnellate) con il 9%. Seguono con percentuali che non superano il 5%, il legno, i metalli, gli ingombranti, etc.
Su scala provinciale, è Brindisi a primeggiare in termini di raccolta differenziata con il 48% di rifiuti differenziati. Segue la Bat provincia con il 41%, Bari con il 25,6%, la provincia di Lecce 19,9%, quella di Taranto (18,8%) e quella di Foggia (18,2%). In termini procapite, la provincia che produce meno rifiuti per numero di abitante è quella di Foggia, con 436,1/kg/abitante. La meno virtuosa è quella di Taranto con 503/kg/abitante.
In Puglia nel 2014, sono quasi 500 mila le tonnellate differenziate (493.741). La provincia che ha raccolto più organico è quella di Brindisi 49.243 tonnellate. Quella di Bari invece primeggia nella raccolta del cartone (oltre 53.624 tonnellate, mentre Taranto solo 13 mila tonnellate). La provincia di Lecce è quella che ha raccolto più vetro (18.499 tonnellate, 3 volte di più rispetto alla provincia di Taranto e Barletta-Andria-Trani!)
La provincia che produce più rifiuti indifferenziati è quella di Bari con circa 442.500 tonnellate (che vengono smaltite tutte in discarica), mentre quella che ne produce meno è Brindisi con solo 95 mila tonnellate (circa 4 volte di meno). Anche Lecce e Taranto sono poco virtuose, con rispettivamente 305 mila e 235 tonnellate a testa.
I dati della Puglia. Ispra