Giubileo, Censis: a Roma 64 tonnellate rifiuti in più al giorno
I flussi di visitatori attesi a Roma nel prossimo anno porteranno 64 tonnellate di rifiuti in più al giorno in media. Lo afferma il Censis nel 6° numero del diario “Roma verso il Giubileo"
05 November, 2015
I flussi di visitatori attesi a Roma nel prossimo anno avranno come effetto una produzione di 64 tonnellate di rifiuti in più al giorno in media. L’incremento delle presenze nella capitale (il Censis ha stimato in 33 milioni i turisti, pellegrini e visitatori senza pernottamento che arriveranno a Roma nel corso dell’Anno Santo) corrisponderà a un volume aggiuntivo di rifiuti urbani quantificabile complessivamente in 23.000 tonnellate: un valore pari a quello prodotto in un anno da una città delle dimensioni di Rieti (48.000 abitanti) e che si concentrerà in gran parte in un’area della città relativamente ristretta e in alcuni giorni dell’anno. Questi sono alcuni dei risultati del 6° numero del diario “Roma verso il Giubileo” del Censis, che ha l’obiettivo di cogliere e descrivere i principali temi nell’agenda cittadina in vista dell’Anno Santo attraverso una serie di note di approfondimento diffuse nel corso del 2015.
Nel 2014 la produzione complessiva di rifiuti urbani a Roma è stata di 1,7 milioni di tonnellate, pari a 600 kg per abitante l’anno, ovvero più di un chilo e mezzo a testa al giorno. Il volume di rifiuti urbani prodotti dipende solo in parte (per il 60%) dalle utenze domestiche e risente molto della forza di attrazione della città su turisti e pendolari. Due città ad alta intensità turistica come Venezia e Firenze registrano valori ancora più elevati di Roma: rispettivamente, 611 e 627 kg per abitante l’anno. Più di altre grandi città investite meno dai flussi turistici come Torino e Napoli, che si attestano intorno a 500 kg pro-capite l’anno. I visitatori che si recheranno a Roma nell’anno del Giubileo avranno quindi un impatto sulla città anche in termini ambientali, a cominciare dalla gestione dei rifiuti.