La prima delle 4 domeniche ecologiche di Roma, prevista dal Campidoglio per contenere i livelli di inquinamento di PM10 della Capitale, si è svolta con il sole che ha permesso a tanti ciclisti di godersi le strade libere da auto e moto. Più difficoltoso è stato per chi aveva contato di muoversi con la metropolitana, considerando che la metro B è stata ferma per l’intero weekend nel tratto compreso tra Tiburtina e Rebibbia, sostituito da bus navetta, per “interventi straordinari di miglioramento del servizio in vista del Giubileo”, stop che si ripeterà nuovamente il 28 e il 29 novembre. Una decisione, quella di svolgere i lavori proprio nel weekend della prima domenica ecologica, che ha lasciato i cittadini di Roma interdetti e infastiditi.

Inoltre, a restare parcheggiate per la prima volta sono state anche le auto “Euro 5”, sia benzina che diesel, mentre gli unici autorizzati a circolare erano veicoli a trazione elettrica o ibridi, i mezzi alimentati a metano o Gpl, le auto Euro 6 a benzina o diesel, i ciclomotori “cinquantini” 4 tempi Euro 2, i motocicli 4 tempi Euro 3, le auto car sharing e quelle dotate di contrassegno per disabili. Lo stop delle auto all’interno della Fascia Verde di Roma si è svolto dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Per chi ha trasgredito, sono state elevate sanzioni pari a 164 euro. 

Stando ai dati del comando di polizia locale, nella mattinata di domenica 15 novembre sono stati effettuati 1.038 controlli per 320 multe, il pomeriggio 578 controlli per 133 sanzioni. Circa un terzo degli automobilisti fermati per le verifiche è stato quindi multato perché non rientrava tra le categorie autorizzate a circolare. I vigili preposti ai controlli erano circa 150, sia la mattina, sia il pomeriggio.

Le prossime domenica ecologiche della Capitale si svolgeranno il 17 gennaio, il 21 febbraio e il 13 marzo 2016.