Twist, il car sharing milanese delle Volkswagen Up! sospende il servizio
Sul sito l’annuncio del ritiro “momentaneo”. Lo scorso marzo i problemi di vandalismo e furto dei tablet di bordo sulle vetture Volkswagen Up!
17 November, 2015
E’ solo di pochi giorni fa la celebrazione dei servizi di car
sharing e delle altre attività di condivisione a Milano, di cui si è occupata Milano Sharing City, e dove si è fatto il numero dei ben 340 mila
iscritti complessivi nei vari sharing della mobilità disponibili. Un servizio che, stando
anche alle dichiarazione del Comune, sembrerebbe in grande salute ed in grado
di attirare nuovi operatori, come i recenti Share 'ngo (il car sharing elettrico) ad
Aci Global, che ha rilevato GuidaMi.
Sta quindi destando sorpresa l’annuncio apparso da martedì sul sito di Twist, il terzo operatore di car sharing a Milano, un consorzio milanese composto dalla famiglia Guaitamacchi (con aziende nel settore dell'energia rinnovabile) e Frigerio Viaggi, con partner come Samsung e Vodafone, considerato, come numeri e mezzi in circolazione (300 le Volkswagen Up! azzurre utilizzate), il terzo competitore sul mercato, dopo car2go ed enjoy.
“Gentili Clienti, Vi informiamo, con grande dispiacere, che, con effetto immediato ci vediamo costretti a sospendere momentaneamente il nostro servizio di car sharing. Ringraziamo i Clienti che ci hanno accordato la loro fiducia, i fornitori che ci hanno seguito in questa sfida e i nostri dipendenti che hanno profuso in tutto il periodo un eccezionale impegno, e contiamo di comunicarVi al più presto la riattivazione del servizio”.
Questo il messaggio apparso sul sito e al momento non si conoscono i motivi precisi della decisione.
Solo pochi mesi fa, a marzo, Twist aveva però comunicato di trovarsi in particolare difficoltà per i frequenti atti di vandalismo e furto sulle sue vetture. Ben 450 gli atti vandalici denunciati, da ottobre a marzo, tra danneggiamenti (portiere forzate e vetri rotti) e furti. Un vandalismo, mirato soprattutto al furto dei tablet di bordo e di altre parti da rivendere sul mercato illegale dei pezzi di ricambio, che aveva arrecato danni all’azienda per 300 mila euro e fatto dichiarare alla direttrice commerciale, Alessandra Guaitamacchi: “ Non siamo sprovveduti, ma certo non ci aspettavamo che a Milano fossimo così incivili...”.
Negli scorsi mesi, Twist era stata anche protagonista positiva della campagna di sensibilizzazione verso i giovani "O bevi o guidi”, attuata in collaborazione con l’Unione Nazionale Consumatori e il patrocinio del Comune di Milano.