Bicinotte, il bilancio di un'esperienza
Si è concluso l'esperimento di Eco dalle Città a Milano per incentivare la mobilità sostenibile in città. Tracciamo i contorni dell’utenza che ha decretato la buona riuscita dell’iniziativa promossa con il sostegno di Car2Go
24 November, 2015
di Laura Tajoli
Bicinotte è giunta al termine. Per ora. L'esperimento condotto a Milano da Eco dalle Città con il supporto di Car2Go, che ha consentito ai ciclisti di lasciare la loro bici in un parcheggio custodito durante le sere dei fine settimana è finito. Adesso è il momento di fare un bilancio.
Tutto ha avuto inizio lo scorso giugno, a porta Ticinese. Un posteggio dove collocare le due ruote e alcuni ragazzi a custodirle, pensato per incentivare gli spostamenti senza motore facendo sentire sicuro chi sceglie di muoversi senza inquinare. È stata un’iniziativa che ha incontrato un notevole successo. Ad alcune delle persone che affidavano le proprie bici in custodia e a tutti i passanti che, incuriositi, volevano sapere qualche cosa di più su Bicinotte e sul car sharing abbiamo fatto qualche breve domanda. Dalle loro risposte abbiamo tracciato i contorni di un’utenza particolare.
A transitare dal posteggio di Bicinotte, nei mesi estivi sono stati soprattutto cittadini giovani, se non giovanissimi. L’età media si aggirava attorno ai 24 anni, con punte minime di 15 e massime di 56 anni. Questi e i successivi dati sono risultati di vari sondaggi condotti in loco dai nostri "angeli" della bicicletta.
Ragazzi, ragazzini e qualche adulto, che provenivano da tutte le direzioni e da svariate distanze. Utilizzano abitualmente la bicicletta, i mezzi di trasporto pubblici, i piedi e il car sharing per arrivare in centro città. I più arditi (15 per cento circa) hanno affrontato pedalate di un’ora o più, perché arrivavano dall’hinterland. Un altro 15 per cento abitava in centro. Per loro, gli spostamenti erano facili, rinunciare alla propria automobile più semplice. La maggior parte, il 70 per cento circa, ha invece intrapreso tragitti mediamente di mezz’ora, restando all’interno dei confini milanesi.
Un discorso a parte merita il car sharing, che a Milano sta conoscendo una grande popolarità.
L’80 per cento delle persone intervistate ha detto di conoscere questo servizio
e e di trovarlo utile. Per quanto riguarda i servizi proposti da Car2Go, sponsor dell’iniziativa, la maggior
parte degli utenti di Bicinotte ne è al corrente. Quanto all’utilizzo, l’utenza
non è risultata essere tra i primi fruitori delle automobili in condivisione
(appena il 5 per cento). Per diversi motivi, spesso legati alla giovane età. La
mancanza di soldi, prima di tutto, che porta a preferire spostamenti che non
comportano costi di alcun tipo, come il muoversi in bici o a piedi. In tanti
casi i ragazzi più giovani dichiarano di non avere nemmeno la patente, altri di
non possedere una carta di credito. Quelli che ne fanno uso, invece, si sono
detti molto soddisfatti e considerano il car sharing un’ottima alternativa al
possesso di un mezzo singolo e privato.