Smog a Milano, siamo al 9° giorno consecutivo di polveri sottili fuorilegge
Allarme smog. Situazione critica a Milano e Provincia dove si è quasi al doppio delle polveri sottili (PM10) consentite per legge. I 116 µg/m³ di Milano Città Studi di mercoledì sono il dato peggiore degli ultimi 15 giorni in tutta la Provincia
04 December, 2015
di Stefano D'Adda
A Milano è di nuovo allarme smog. Giovedì 3 dicembre si è arrivati al 9° giorno consecutivo di superamento medio dei 50 µg/m³ di polveri sottili (PM10) nella zona monitorata dal protocollo provinciale, ora passato come gestione alla Città Metropolitana. La situazione si è impennata da martedì 1 dicembre, quando le medie complessive sono arrivare a circa 100 µg/m³, quindi il doppio di quanto consentito per legge (50 µg/m³). Naturalmente non ci sono ancora i dati di oggi, venerdì 4, ma non essendo cambiate le condizioni atmosferiche favorevoli al ristagno dello smog - alta pressione e mancanza di precipitazioni e vento - si presume che domani, sabato 5, sapremo che venerdì 4 è stato il 10° giorno.
Limitandosi al Comune di Milano, l'escalation delle polveri sottili è stata registrata da tutte le 3 centraline attive, Pascal/Città Studi, Senato, Verziere, dei rilevamenti Arpa, poi ripresi da https://inlinea.cittametropolitana.mi.it/dati_ambientali/pm10/ e AMAT. A Milano il giorno più inquinato è stato mercoledì 2, con PM10 a 116, 105 e 111 µg/m³ nelle 3 centraline. I 116 µg/m³ 116 di Milano Pascal Città studi in assoluto il dato più alto di polveri sottili degli ultimi 15 giorni di tutta la Provincia (e pensare che la centralina è in una zona di Milano, Città Studi - Politecnico, meno trafficata e meno costruita rispetto a tante altre in città).
Come già accaduto in passato, la questione smog-salute si trova ora ad affrontare imminenti feste - Sant'Ambrogio ed Immacolata Concezione - e quindi l'opportunità politica di prendere provvedimenti restrittivi del traffico veicolare, che potrebbero condizionare la Fiera degli Oh Bej Oh Bej e lo shopping in genere. Vedremo se i sindaci delle città aderenti al Protocollo avranno il coraggio di bloccare la circolazione delle auto Euro 3 diesel, imporre la riduzione del riscaldamento e gli altri provvedimenti previsti.
Ecco i provvedimenti anti-smog che prevede il Protocollo provinciale:
Ecco i provvedimenti anti-smog che prevede il Protocollo provinciale:
- Divieto di circolazione ai veicoli diesel Euro 3 non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato allo scarico in grado di garantire un valore di emissione del particolato almeno pari al limite fissato per lo standard Euro 4 nelle seguenti fasce orarie:
a. Blocco veicoli privati dalle 8.30 alle 18.00
b. Blocco veicoli commerciali dalle 7.30 alle 10.00
- Riduzione di due ore della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici.
- Invito agli esercizi commerciali di chiusura delle porte di accesso ai propri locali
Il protocollo con le misure previste in dettaglio.