“Green economy: fuori dalla nicchia!”, il progetto per l’educazione ambientale della Regione Piemonte
L'obiettivo è promuovere la collaborazione tra scuole, imprese e istituzioni locali e regionali per orientare l’offerta educativa e formativa verso la green economy, al fine di favorire l’inserimento lavorativo dei giovani
09 December, 2015
Promuovere la collaborazione tra scuole, imprese e istituzioni locali e regionali per orientare l’offerta educativa e formativa di tutti gli indirizzi scolastici verso gli ambiti di sviluppo più innovativi nel campo della green economy, al fine di favorire l’inserimento lavorativo dei giovani. È l’obiettivo “Green economy: fuori dalla nicchia!”, un progetto per l’educazione ambientale promosso e finanziato dalla Direzione Ambiente, Tutela e Governo del Territorio della Regione Piemonte con il supporto di Pracatinat s.c.p.a. e rivolto alle scuole secondarie di secondo livello. Avviato nel 2014 a Pinerolo, quest’anno vi partecipano scuole e istituzioni di Moncalieri, Asti e Verbania. (In allegato al comunicato una scheda sintetica di presentazione).
1. Un progetto pluriennale strategico
Il progetto, promosso e finanziato dalla Direzione Ambiente, Tutela e Governo del Territorio della Regione Piemonte con il supporto di Pracatinat s.c.p.a. nasce nel 2014 ed è in fase di sviluppo.
Si propone di aumentare la collaborazione tra scuole, imprese e istituzioni a scala locale e regionale per qualificare l’offerta educativa e formativa di tutti gli indirizzi scolastici verso gli ambiti di sviluppo più innovativi nel campo della green economy, nell’ottica di favorire l’occupabilità dei giovani.
Tale finalità risponde agli obiettivi di Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; promuove l’adozione delle Linee guida per l’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile prodotte dai Ministeri dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed dell’Istruzione, Università e Ricerca; supporta le scuole per l’attuazione della Legge n. 107/2015 di Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione, in particolare per la valorizzazione e il potenziamento delle competenze di cittadinanza attiva; lo sviluppo di comportamenti responsabili per la tutela dei beni ambientali e culturali; il potenziamento delle metodologie e delle attività laboratoriali; la valorizzazione della scuola come comunità attiva aperta al territorio; l’incremento dell’alternanza scuola-lavoro.
2. Un progetto di rete regionale fondato su collaborazioni locali
Il progetto coinvolge istituti di scuola secondaria di secondo grado, enti locali, altre Istituzioni, associazioni (produttive, culturali, ambientali,…), ordini professionali, fondazioni, imprese e professionisti in un’ottica di lavoro congiunto e integrato per aumentare l’impatto degli interventi educativi e formativi.
La Regione Piemonte, con il supporto operativo di Pracatinat s.c.p.a., coordina il progetto per garantire coerenza di percorsi e di risultati. Mette a disposizione risorse per le Scuole per sostenere l’avvio del progetto, esperti su tematiche specifiche, organizza eventi e percorsi formativi, supporta e promuove relazioni con soggetti interessati e utili agli sviluppi del progetto.
Le scuole realizzano percorsi innovativi che includono: l’introduzione nei curricula di contenuti e metodologie innovative; esperienze laboratoriali e alternanza scuola-lavoro specifiche per ciascun indirizzo scolastico sui temi della green economy; promozione di innovazioni nelle proprie reti; la partecipazione ai lavori di rete regionale; la partecipazione o la promozione di progetti di scala regionale, nazionale ed europea, coerenti con il progetto e utili ad implementarne gli sviluppi.
Gli enti locali supportano la costruzione, la valorizzazione e la governance di reti locali a supporto dello sviluppo della green economy e della green education, realizzando politiche e azioni coerenti; collaborano a livello locale al fine della promozione di eventi di sensibilizzazione e formazione e per la realizzazione di progetti di scala territoriale più ampia (regionale, nazionale ed europea).
Altre istituzioni, associazioni e ordini professionali intervengono per supportare gli sviluppi del progetto con conoscenze, relazioni ed opportunità: esperti, facilitano il coinvolgimento delle imprese, collaborano alla definizione dei fabbisogni formativi.
Le imprese e i professionisti mettono a disposizione competenze e opportunità di collaborazione con le scuole per visite, approfondimenti, stage.
3. Il primo nucleo attivo dal 2014
PINEROLO
I soggetti convolti: Liceo G. F. Porporato, I.I.S. M. Buniva, ACEA Pinerolese, Comune di Pinerolo, in collaborazione con MIUR Direzione del Piemonte, Camera di Commercio Torino, CFIQ - Consorzio Formazione Innovazione Qualità, CIA Torino, CNA Torino, Città Metropolitana di Torino, Coldiretti Torino, Collegio Geometri Torino, Confagricoltura Torino, Confartigianato Imprese Torino, IIS A. Prever, IIS Alberti-Porro, Liceo scientifico M. Curie, Ordine Architetti Torino, Ordine Ingegneri Torino, Scuola Malva Arnaldi, Scuola secondaria 1° F. Brignone, Scuola secondaria 1° L. Poet, Unione Industriale Torino.
Il percorso, di valore sperimentale, ha prodotto nel 2014 – 2015: una prima la mappatura di imprese “green” per la realizzazione di percorsi integrati di istruzione e formazione, alternanza scuola-lavoro, stages e formazione sul campo dei docenti; l’attribuzione di un ruolo attivo e propositivo agli studenti, che hanno maturato una nuova conoscenza del territorio, presentando proposte operative e attribuendo sostanza e valore ai diversi ambiti della “green economy”.
Le Scuole e il Comune, insieme ad altri partner, sono da alcuni mesi coinvolti dalla Città Metropolitana di Torino nella predisposizione di un progetto transfrontaliero con la Francia per gli sviluppi e consolidamento del lavoro svolto.
I nuovi partecipanti
Tutti i percorsi attivati che coinvolgono insegnanti e studenti (anno scolastico 2015-2016) sono interdisciplinari e prevedono forme di collaborazione con il territorio.
ASTI
I soggetti convolti:I.I.S. G. Penna e Comune di Asti. Il territorio si connota con vocazione agricola, per la conservazione del patrimonio UNESCO e affronta i temi dell’agricoltura sostenibile. In particolare: la green economy in agricoltura (energie rinnovabili, economia circolare, eco-innovazione, dissesto idro-geologico, agricoltura di qualità ecologica, paesaggio,…) relativamente a tre tipologie di produzioni: uva, nocciole e mele. Verrà svolta una ricerca in aziende agricole del territorio e una sperimentazione nell’azienda agricola scolastica.
MONCALIERI
I soggetti:I.T.I.S Pininfarina e Comune di Moncalieri. Il territorio si connota con vocazione industriale e affronta i temi dell’innovazione e riqualificazione energetica e dell’economia circolare. In particolare: progettazione di un piccolo impianto a biogas alimentato con rifiuti della scuola; parallelamente si realizzano, in collaborazione con il Comune di Moncalieri: un corso di formazione per docenti sui temi della progettazione di impianti a biogas con esperti e visite in aziende; visite in aziende, grandi e piccole con gli studenti, connesse a esperienze laboratoriali a scuola; un seminario di sensibilizzazione delle aziende del territorio per avviare un processo di riqualificazione energetica.
VERBANIA
I soggetti: I.I.S. L. Cobianchi e Comune di Verbania. Il territorio si connota con vocazione turistica e affronta i temi della tutela ambientale ed efficienza energetica per un’offerta turistica sostenibile. In particolare: per gli studenti di più indirizzi scolastici – meccanico/energia, scienze applicate e chimica, materiali e biotecnologie saranno organizzati incontri pubblici dedicati al tema della green economy riguardanti - innovazione e sviluppo, uso razionale dell’energia, tecnologie innovative in ambito di energie rinnovabili, soluzioni per la riduzione dei consumi, risorse e strumenti di finanziamento, azioni previste nel PAES, mitigazione dei cambiamenti climatici, bio-indicatori e uso sostenibile del territorio-.