Trivellazioni, i No Triv smentiscono il ministero: "Ricerche alle Tremiti in parte entro le 12 miglia"
Mentre la ministra Guidi parla di "polverone pretestuoso", il coordinamento nazionale No Triv spiega che i calcoli ministeriali sono sbagliati e che l'area del permesso al largo delle isole Tremiti ricade in parte entro le 12 miglia
19 January, 2016
“L’area interessata dal permesso di ricerca «B.R274.EL», al largo delle Isole Tremiti, delle coste del Molise e dell’Abruzzo, non è tutta oltre il limite delle 12 miglia. I tecnici del MISE ed il Ministro Guidi hanno preso un granchio”.
Risponde così il coordinamento nazionale No Triv alla Ministra dello Sviluppo Economico Fedrica Guidi, che dopo le dure critiche ricevute a proposito dei permessi di ricerca off shore nel mare Adriatico aveva dichiarato: “Un polverone pretestuoso e strumentale: non c’è nessuna trivellazione e non si prevede alcun tipo di perforazione e quei permessi riguardano una zona di mare ben oltre le 12 miglia dalla costa e anche dalle isole Tremiti".
Secondo il Comitato non è vero, le rilevazioni ministeriali sono sbagliate e non sarebbe la prima volta. “È già accaduto con l’istanza del permesso di prospezione della Spectrum Geo che interessa 30.000 kmq. nel Mare Adriatico - dice Domenico Sampietro, del Coordinamento Nazionale No Triv - Anche in quel caso le misurazioni si rivelarono inesatte”.
“Il ministero è invitato a produrre perizia tecnica a dimostrazione del rispetto del limite delle 12 miglia – aggiungono i No Triv - Le nostre misurazioni scaturiscono da ben due distinte perizie. Quelle del MISE, invece?” “Non mancherà occasione, comunque, di confrontarsi e quell'occasione sarà dinanzi al T.A.R. Lazio dove è già pendente il giudizio sul Decreto VIA dell'Istanza di Permesso di Prospezione della Spectrum Geo, che vedrà il MISE quasi certamente soccombere grazie alla proverbiale precisione delle sue misurazioni”.
Per il comitato bisogna comunque andare avanti con il Referendum, recuperando anche i quesiti sull’abrogazione del Piano delle Aree e sulla durata dei titoli. Intanto la petizione per salvare dalla ricerca e l’estrazione degli idrocarburi nei mari italiani, incluse quelli presso le Tremiti e Pantelleria (permesso all’Audax Energy), ha superato le 58mila firme.