Rinnovabili, nel 2015 record di investimenti
L'anno da poco concluso ha fatto registrare un nuovo record per le energie pulite: quasi 329 miliardi di dollari di investimenti, nonostante il crollo del barile. I nuovi dati di Bloomberg New Energy Finance
18 January, 2016
Il prezzo del petrolio è crollato, ma le energie rinnovabili continuano a espandersi. Nel 2015, in fatti, gli investimenti in fonti di energia pulita hanno fatto registrare un nuovo record. Si parla di 328,9 miliardi di dollari, una crescita del 4% rispetto ai 315,9 miliardi di dollari del 2014, che significa il superamento del record precedente, stabilito nel 2011 con circa 318 miliardi di dollari. Metà della nuova potenza elettrica nel mondo arriva da eolico e fotovoltaico. È quanto emerge dai dati diffusi da Bloomberg New Energy Finance (BNEF) nel suo report sul 2015.
Dal 2004 gli investimenti che hanno coinvolto le fonti rinnovabili sono
state sei volte superiori rispetto a dieci anni prima. Questa crescita è stata
inarrestabile nonostante diversi fattori contrari, come la caduta verticale dei
prezzi delle energie fossili, il calo degli investimenti nel settore
fotovoltaico, la ripresa del dollaro e il rallentamento dell’economia europea.
Il presidente di Bnef, Michael Liebreich, ha dichiarato che si tratta di “una risposta netta” a tutti i pessimisti che, a fronte di una maggiore convenienza dei combustibili fossili,si aspettavano uno stallo delle energie pulite. Questo fenomeno si spiega, con gli innegabili punti di forza delle energie rinnovabili. Fonti come l’energia solare e quella eolica si stanno rivelando sempre più competitive. Oggi, inoltre, anche molti paesi di sviluppo possono adottarle perché si tratta di fonti di energia che diventano rapidamente operativi e aiutano l’autonomia delle singole nazioni rispetto all’andamento, spesso volatile dei prezzi delle fossili. “È molto difficile che queste tendenze si invertano, anche alla luce dell'accordo sul clima raggiunto a dicembre a Parigi”, ha sottolineato Liebreich.
Anche in termini di potenza installata il 2015 ha registrato un nuovo record per le fonti pulite. Fotovoltaico ed eolico sono infatti cresciuti del 30 per cento soltanto in questo anno per un totale di 64 GW di nuova potenza da eolico e 57 GW da fotovoltaico. Con 121 GW di nuovi impianti, eolico e solare hanno contribuito per la metà di tutta la nuova potenza elettrica installata negli ultimi dodici mesi. Gli investimenti in energie rinnovabili sono andati soprattutto (199 miliardi dollari, + 4 per cento rispetto al 2014) a progetti cosiddetti utility scale, come impianti biomassa, piccole centrali idroelettriche, parchi eolici e fotovoltaici. Smart grid e accumuli utility-scale hanno registrato un aumento della spesa dell’11 per cento rispetto al 2014 assestandosi attorno ai 20 miliardi di dollari a livello mondiale. Inoltre, gli investimenti su piccoli progetti sono anch’essi in crescita, in particolare il fotovoltaico su tetto, che ha raggiunto i 67.4 miliardi di dollari. Tra le nazioni, in questo settore di piccoli investimenti il Giappone è al primo posto, seguito da USA e Cina. La Cina è stata in generale ancora il maggiore investitore in energia pulita nel 2015, accrescendo la sua quota del 17 per cento, puntando agli sviluppi del settore eolico e solare per andare incontro alla domanda di elettricità prodotta da fonti rinnovabili. Al secondo posto vediamo gli Stati Uniti, che hanno investito l’8 per cento in più rispetto all’anno precedente. L’Europa ha investito poco, riducendo le somme per le energie rinnovabili del 18 per cento e il Brasile ha fatto altrettanto, mentre l’India ha investito il 23 per cento in più negli ultimi quattro anni. L’Afirca e il Medio Oriente sono le due aree del mondo con il potenziale più vasto per lo sviluppo delle energie pulite.
Nel 2015 sono stati realizzati grandi progetti eolici offshore e onshore. Per l’offshore, nel Mare del Nord è stato creato il Race Bank 580 MW con un investimento di 2,9 mld $, Galloper 336 MW per 2,3 miliardi di dollari, Veja Mate 402 MW per 2,1 mld$; al largo delle coste cinesi, Longyuan Haian Jiangjiasha e Datang & Jiangsu Binhai, entrambi da 300MW per 850 milioni ciascuno. Per l'onshore il progetto più grande è stato quello da 1,6 GW di Nafin Mexico (la banca di sviluppo nazionale) per un valore totale di circa 2,2 miliardi di dollari. Tra i grandi progetti nell’energia solare abbiamo il Silver State South in Nevada, 294 MW di FV per 744 milioni di dollari nel fotovoltaico e Noor in Marocco, 350 MW di solare termodinamico, per 1,8 miliardi di dollari. Per quanto concerne le biomasse l'investimento più ingente è quello nell'impianto da 330 MW di Klabin Ortiguera in Brasile, con 921 milioni di dollari, mentre nel geotermico c'è il progetto Guris Efeler in Turchia (170 MW per 717 mln $).