Qualche dato sullo spreco di cibo negli USA

Molti degli alimenti prodotti finiscono nella spazzatura. Questo è tanto più vero nel mondo occidentale, Stati Uniti in testa. Vedere questo fenomeno snocciolato in semplici fatti dà una precisa idea della sua portata

20 January, 2016

Rifiuti

- Il 40 % del cibo americano non viene mai mangiato

- In tutto 4 miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate ogni anno

- Ogni giorno, gli americani sprecano cibo sufficiente per riempire lo stadio di football Rose Bowl, con 90 mila posti a sedere

- Dal 1974, lo spreco pro capite prodotto negli USA è cresciuto del 50%

- Se gli Stati Uniti sprecassero il 5% in meno di cibo, questo basterebbe a nutrire 4 milioni di americani

- Con il 25% in meno di sprechi, si potrebbero nutrire 25 milioni di americani ogni anno

- Il cibo sprecato ammonta al 25% di tutta l’acqua utilizzata negli Stati Uniti

- Il cibo sprecato ammonta a 300 milioni di barili di petrolio all’anno

- Il cibo sprecato ammonta a 165 miliardi di dollari all’anno

- Per gestire il cibo gettato nella spazzatura vengono spesi 750 milioni di dollari ogni anno

- Il cibo sprecato ammonta al 2,5% del totale dell'energia consumata

- L’americano medio getta via da 95 a 115 chili di cibo commestibile ogni anno

- 1,3 di tutto il cibo prodotto nel mondo viene perso nel ciclo produttivo oppure viene sprecato

- I ristoranti, con le loro super porzioni, i menu sterminati e un training inadeguato delle persone che manipolano il cibo, fanno poco per ridurre lo spreco di cibo

- Il 30% di quello che viene raccolto nelle fattorie non raggiunge i supermarket perché non è considerato conforme a criteri puramente estetici

- Dal 30 al 50 % del cibo acquistato sugli scaffali del supermarket viene gettato una volta arrivato nelle case a cui è destinato

- Molto del cibo cucinato in famiglia viene gettato perché troppo cotto, avanzato o perché acquistato in quantità eccessive

- L’americano medio spreca il 15% della frutta, il 33% della carne, il 17% dei prodotti caseari, il 18% dei cereali, il 20% delle verdure, il 25% del pesce che ha nel piatto

Che cosa fare per ridurre lo spreco di cibo:

- Fare la spesa con buonsenso, pianificare i pasti, fare delle liste della spesa, evitare le offerte del tipo “compri due paghi uno” e gli acquisti impulsivi

- Acquistare frutta dall’aspetto strano. Comperare soltanto frutti dall’aspetto perfetto potrebbe comportare il fatto che quelli meno belli vengono gettati nella spazzatura

- Imparare quando il cibo va a male. Si tende a essere un po’ confusi tra le indicazioni e le date “da consumare entro…” oppure “meglio se consumato entro…”, molte delle quali si basano sui consigli dei produttori per avere il top della qualità e possono portare le persone a gettare via il cibo nel timore che non sia più buono, mentre magari invece è ancora commestibile.

- Utilizzare il freezer. Meglio congelare i prodotti freschi se non si ha la possibilità di mangiarli prima che vadano a male

- Richiedere piccole porzioni. Molti ristoranti hanno la possibilità di servire mezze porzioni dietro esplicita richiesta del cliente, a prezzi inferiori

- Mangiare gli avanzi. Soltanto circa metà degli americani si portano a casa gli avanzi del cibo mangiato al ristorante. Se si mangia fuori, si può chiedere di farsi impacchettare il cibo avanzato, così da mangiarlo il giorno dopo

- Creare compost con i frammenti di cibo

- Donare cibo. Il cibo non deperibile e non ancora toccato può essere donato a enti caritatevoli, banche del cibo e alle mense per i poveri

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