Regione Lombardia: "Da rapporto Pendolaria un Nobel ai nostri treni"
"Il Nobel della qualità ai treni regionali della Lombardia arriva da Legambiente". L'assessore alla Mobilità di Regione Lombardia, Alessandro Sorte, ha commentato i dati sui treni dell'ultimo Pendolaria
22 January, 2016
"Il Nobel della qualità ai treni regionali della Lombardia arriva da Legambiente". Lo ha detto l'assessore di Regione Lombardia alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, commentando gli ottimi risultati dei treni per i pendolari, certificati dall'Osservatorio nazionale di Legambiente, che ha stilato la graduatoria regione per regione.
"Nella sola Lombardia - ha fatto notare Sorte - trasportiamo più passeggeri che in tutto il Mezzogiorno. In tutto il Sud i treni regionali sono sempre più vecchi e lenti e, ogni giorno, ne transitano meno che nella sola Lombardia. Ogni giorno i treni regionali che circolano nella sola Lombardia sono 2.300, contro i 1.700 tra Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna". Non solo, quei convogli sono anche più vecchi (20,4 anni la media di età contro 16,6) e più lenti."
Il rapporto Pendolaria di Legambiente lamenta anche i tagli del Governo al servizio ferroviario regionale che, dal 2010, sono stati, a livello nazionale, pari al 6,5 per cento. In questi anni sono stati chiusi 1.189 chilometri di linee ferroviarie. Anche in merito a questo dato, si è espresso l'assessore regionale Sorte: "I treni del servizio ferroviario regionale lombardo sono i migliori, nonostante il taglio feroce ai finanziamenti operato dal Governo. Questo è stato possibile grazie anche ai sacrifici della Regione, che ha varato con Trenord un impegnativo piano di finanziamenti per il rinnovo del parco mezzi. Sicuramente c'è molto lavoro da fare per garantire ai pendolari la puntualità che chiedono. Ma, anche su questo terreno, la Lombardia dimostra di essere la prima regione italiana".
(Lnews)
Qui trovate il rapporto Pendolaria 2015 di Legambiente
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