Consumi petroliferi in Italia: a gennaio +2%. Boom degli oli combustibili per le centrali termoelettriche +60%
Continua la corsa al consumo di petrolio determinata dall'irrazionalità del prezzo . A trainare sono gli oli combustibili per le centrali termoelettriche (+60%) e carica petrolchimica (+30%)
22 February, 2016
Partenza positiva per i consumi petroliferi italiani che, stando ai dati provvisori, nel mese di gennaio 2016 sono ammontati a circa 4,6 milioni di tonnellate, con un aumento pari al 2,0% (+92.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2015, grazie al contributo dei prodotti diversi dai carburanti, soprattutto olio combustibile e carica petrolchimica.
Meno bene sono andati i prodotti autotrazione che, con un giorno di consegna in meno, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo del 6,3% (-37.000 tonnellate) rispetto a gennaio 2015 e il gasolio autotrazione del 2,6% (-45.000 tonnellate).
Nel mese di gennaio le vendite sulla rete della benzina hanno segnato un calo del 4,8% e quelle di gasolio dell’1,2%.
A parità di giorni di consegna si sarebbe avuto un incremento sia della benzina (+0,2%) che del gasolio (+4,0%).
La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di gennaio è così risultata pari a circa 2,3 milioni di tonnellate, di cui 0,6 milioni di tonnellate di benzina e 1,7 di gasolio autotrazione, con un calo del 3,5% (-82.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2015.
Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono aumentate del 17,4%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 56,1% del totale (era il 54,9% nel gennaio 2015).