Palermo, le Sentinelle dei Rifiuti tornano a Boccadifalco e Altarello
A distanza di mesi, la pioggia dona un’aria più malinconica al quartiere, fermo in una situazione stazionaria e forse peggiore: rifiuti ingombranti abbandonati accanto i cassonetti, scarsa conoscenza dell’esistenza della raccolta differenziata
22 February, 2016
di Lory Strano
Tornare nel quartiere dove l’avventura delle Sentinelle dei Rifiuti è iniziata fa un certo effetto. L’ultima volta era la giornata di mobilitazione per il clima e Boccadifalco era una borgata avvolta da una luce calda di un anomalo novembre. A distanza di mesi, la pioggia dona un’aria più malinconica al quartiere, fermo in una situazione stazionaria e forse peggiore: rifiuti ingombranti abbandonati accanto i cassonetti, scarsa conoscenza dell’esistenza della raccolta differenziata.
Le Sentinelle si avviano tra i vicoli in salita cercando cittadini da sensibilizzare, in mano il volantino fornito da Comieco che recita così: "Se ognuno di noi avviasse a riciclo solo due scatole di cartoncino, un giornale, uno scatolone di cartone, un portauova e tre sacchetti di carta in più, la media pro-capite italiana di raccolta differenziata aumenterebbe di un chilogrammo". Può sembrare un fatto di poco conto, ma se moltiplichiamo questo piccolo sforzo aggiuntivo per oltre 51 milioni di cittadini (quelli attualmente serviti dalle convenzioni) il risultato diventa importante.
In una città come Palermo, tra le
ultime in italia per raccolta differenziata, in cui la sfiducia nelle
istituzioni imperversa, comprendere il valore di un piccolo gesto non è
semplice. Le Sentinelle hanno tentato di avvicinarsi il più possibile alle
dinamiche dei diversi quartieri, raccogliendo le segnalazioni dei cittadini, ascoltando le loro istanze. Un
esercizio raro e piacevole per molti dei cittadini che si fermano a
parlare della questione che non viene ben accolta nel quartiere di Altarello.
Disinteresse e sfiducia sono i sentimenti più diffusi eppure attraverso il
Piano per l’Italia del Sud (patrocinato dal Ministero dell’Ambiente), Comieco sta
supportando i comuni con basse percentuali di raccolta finanziando l’acquisto
di attrezzature, nuovi automezzi e campagne di comunicazione. La strada è tutta
in salita ma l’azione delle Sentinelle riscuote grande successo, segno che
l’impegno viene apprezzato ma ancora guardato un po’ da lontano, forse è solo
una questione di tempo e anche Palermo raggiungerà più alte percentuali di
differenziata.