L’app che limita lo spreco di cibo
Nel Regno Unito Olio è una nuova applicazione gratuita che collega persone che abitano vicine e negozi di quartiere per condividere il surplus di alimenti che destinati alla pattumiera
01 March, 2016
La questione della lotta allo spreco di cibo è sempre sulla breccia. Chi deve attivarsi per risolverla a livello globale? Lo scorso anno la FAO ha rivelato che ogni anno nel mondo vengono sprecate 1,3 tonnellate di alimenti, un terzo di tutto il cibo prodotto per il consumo umano. Molte grandi aziende si sono dichiarate a favore della lotta allo spreco alimentare ma sono nate anche diverse organizzazioni parallele che lavorano per trovare soluzioni innovative al problema. “Olio” è una di queste. Benjamin Bell, uno dei ideatori di questa iniziativa nata nel Regno Unito, ci dice di che cosa si tratta: “Olio è un’app gratuita che collega vicini di casa e negozi di alimentari per fare in modo che il surplus di cibo possa essere condiviso e distribuito, invece di essere gettato via. Questa app è la nostra risposta all’enorme problema dello spreco di cibo”.
Come funziona questa app? Dopo avere effettuato il download gratuito da App Store o Google Play gli utenti possono caricare un’immagine del loro cibo avanzato. Chi abita vicino riceve una notifica sonora e può richiedere quello che ha voglia di mangiare, organizzando la consegna a casa, nel negozio o in qualsiasi altro posto. Tra le cose che si possono inserire in Olio ci sono articoli come verdure avanzate dal fruttivendolo, torte dal panettiere, cibi rimasti nel frigorifero di persone che devono andare via per qualche giorno. Per vedere il genere di alimenti proposti, si può visitare il loro sito e vedere tutte le delizie che vengono proposte.
Come ogni start-up, Olio inizialmente ha dovuto sormontare una serie di ostacoli. Gli organizzatori hanno ideato una alcuni eventi per sensibilizzare la comunità, come l’“Olio Pot Luck”, una specie di lotteria. Hanno poi creato un gruppo su WhatsApp e hanno cercato di essere presenti su tutto il mondo dei social. Le persone che oggi utilizzano Olio sono più di 28mila, con 125mila scambi in tutto il Regno Unito e oltre 1000 volontari disposti a far conoscere la app nel loro vicinato. La stampa e i media in genere si sono dimostrati molto interessati. Tutta questa pubblicità ha permesso a Olio di raccogliere fondi e di farsi pubblicità su Facebook e Spotify.
È ancora troppo presto per dire quale è il contributo di Olio nella lotta allo spreco di cibo. Di certo, diverse persone e molti punti commerciali stanno risparmiando molti generi alimentari e molto denaro e, in più, stanno salvando diversi articoli dal bidone della spazzatura. Inoltre, è bello entrare in contatto con i propri vicini sfruttando questo nuovo sistema. I fondatori di Olio sono convinti che questa app aiuterà la società a comprendere il valore del cibo che altrimenti sarebbe andato sprecato. I governi di tutto il mondo si stanno accorgendo del problema dello spreco alimentare, predisponendo azioni utili per contrastarlo. Gli operatori di Olio però sono convinti che si tratti di una questione da affrontare soprattutto all’interno dei nuclei familiari.
Fonte: foodbev.com
Traduzione: Laura Tajoli