"Plastic Day", l'8 marzo all'università di Siena si parla di marine litter, effetti, mitigazioni e soluzioni sostenibili
I ricercatori del dipartimento di Scienze fisiche, della terra e dell’ambiente, in collaborazione con l’azienda Novamont e numerosi esponenti del mondo della ricerca discuteranno dell’inquinamento da plastiche nel Mediterraneo
07 March, 2016
Si terrà martedì 8 marzo all’Università di Siena l’iniziativa “Plastic Day”, una giornata divulgativa dedicata alla riflessione sull’inquinamento del mare dovuto alle plastiche. I ricercatori del dipartimento di Scienze fisiche, della terra e dell’ambiente, in collaborazione con l’azienda Novamont, numerosi attori istituzionali regionali e nazionali, stakeholders e esponenti del mondo della ricerca e dell’università, discuteranno di alcune delle tematiche emergenti legate alla presenza e agli effetti dell’inquinamento da plastiche nell’ambiente marino Mediterraneo, delle possibili azioni di mitigazione e dell’uso sostenibile di nuovi materiali biodegradabili.
La giornata si aprirà alle ore 10.30, presso il Complesso didattico di Pian dei Mantellini 44, con i saluti del direttore del dipartimento, Nadia Marchettini.
Interverranno: Maria Cristina Fossi, dell’Università di Siena; Giuseppe Andrea De Lucia, dell’Istituto per l'Ambiente Marino Costiero del CNR; Teresa Romeo, dell’ISPRA; Fabrizio Serena, dell’ARPAT; Carlo Brandini, del consorzio LaMMA; Stefano Aliani, dell’Istituto di Scienze marine del CNR.
I temi che verranno affrontati spazieranno dall’impatto della plastica sulle risorse ittiche, agli effetti tossicologici delle microplastiche sugli organismi marini, passando per gli aspetti legislativi in atto per la mitigazione della problematica e la possibilità di utilizzo di plastiche biodegradabili come risorsa sostenibile. Nella tavola rotonda conclusiva la discussione si arricchirà degli interventi di Legambiente, WWF e del responsabile Ecologia e Comunicazione Ambientale di Novamont, Francesco Degli Innocenti. Concluderà la giornata l’intervento di un rappresentante del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare su “Marine Litter: Governance e Strategia Marina”.
L’iniziativa, in linea con il pluriennale impegno strategico dell’Università di Siena sulla sostenibilità nel Mediterraneo e i numerosi progetti di ricerca e didattica attivati dall’Ateneo su questi temi, ha l’obiettivo di fare il punto della situazione nell’ambito della ricerca scientifica e dei dati attualmente esistenti sul grande problema dell’inquinamento marino legato alle plastiche e creare una connessione fra il mondo della ricerca, quello della governance e dell’industria che consenta di individuare nuove strategie di mitigazione e prospettive future. La giornata è aperta al pubblico e alla città e vuole essere un momento divulgativo e di sensibilizzazione sul problema delle plastiche, rivolto soprattutto agli studenti e ai giovani.
La giornata si aprirà alle ore 10.30, presso il Complesso didattico di Pian dei Mantellini 44, con i saluti del direttore del dipartimento, Nadia Marchettini.
Interverranno: Maria Cristina Fossi, dell’Università di Siena; Giuseppe Andrea De Lucia, dell’Istituto per l'Ambiente Marino Costiero del CNR; Teresa Romeo, dell’ISPRA; Fabrizio Serena, dell’ARPAT; Carlo Brandini, del consorzio LaMMA; Stefano Aliani, dell’Istituto di Scienze marine del CNR.
I temi che verranno affrontati spazieranno dall’impatto della plastica sulle risorse ittiche, agli effetti tossicologici delle microplastiche sugli organismi marini, passando per gli aspetti legislativi in atto per la mitigazione della problematica e la possibilità di utilizzo di plastiche biodegradabili come risorsa sostenibile. Nella tavola rotonda conclusiva la discussione si arricchirà degli interventi di Legambiente, WWF e del responsabile Ecologia e Comunicazione Ambientale di Novamont, Francesco Degli Innocenti. Concluderà la giornata l’intervento di un rappresentante del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare su “Marine Litter: Governance e Strategia Marina”.
L’iniziativa, in linea con il pluriennale impegno strategico dell’Università di Siena sulla sostenibilità nel Mediterraneo e i numerosi progetti di ricerca e didattica attivati dall’Ateneo su questi temi, ha l’obiettivo di fare il punto della situazione nell’ambito della ricerca scientifica e dei dati attualmente esistenti sul grande problema dell’inquinamento marino legato alle plastiche e creare una connessione fra il mondo della ricerca, quello della governance e dell’industria che consenta di individuare nuove strategie di mitigazione e prospettive future. La giornata è aperta al pubblico e alla città e vuole essere un momento divulgativo e di sensibilizzazione sul problema delle plastiche, rivolto soprattutto agli studenti e ai giovani.