Pesaro, città contro lo spreco
Il comune della cittadina marchigiana ha lanciato una campagna per l’utilizzo di c-box compostabili e biodegradabili e permettere agli avventori dei ristoranti di portare a casa il cibo avanzato
08 March, 2016
È partita la campagna “Pesaro città contro lo spreco”. L’amministrazione comunale della località marchigiana,ha avviato un’iniziativa per sensibilizzare chi gestisce ristoranti, pub e pizzerie e porre un freno alla cattiva abitudine di lasciare gli avanzi nel piatto. In collaborazione con lo spin-off universitario Last Minute Market, ha il Comune di Pesaro ha così deciso di promuovere tra i cittadini la sana abitudine di portare a casa gli alimenti che a fine pasto non sono stati utilizzati, con l’utilizzo di apposite “c-box”, biodegradabili e compostabili.
L’appello è indirizzato a tutti i ristoratori: vengono chiamati ad aderire a questa campagna e a distribuire i contenitori. Dal canto loro, i consumatori sono invitati a richiedere le c-box per portare via quanto resta del loro pasto. Gli esercenti che vogliono unirsi all’iniziativa per la lotta allo spreco alimentare possono comunicarlo alla loro associazione di categoria oppure all’Assessorato alla Sostenibilità del Comune. Così facendo, i ristoratori si impegnano a:
- affiggere la vetrofania di riconoscimento data gratuitamente dal Comune;
- utilizzare gli adesivi di riconoscimento, sempre dati gratuitamente
dall’Amministrazione Comunale, nelle c-box;
- avere sempre a disposizione una dotazione di c-box biodegradabili o
riutilizzabili;
- formare il personale affinché venga proposto al cliente l’utilizzo della
c-box ogni volta ci sia un avanzo di cibo.
I primi venti ristoratori che si uniranno alla campagna “Pesaro città contro lo
spreco" riceveranno da parte del Comune una iniziale dotazione gratuita di
c-box. Tutti gli aderenti verranno promossi come “buone pratiche” tramite il
sito e sui social network del Comune di Pesaro.