Nessuna multa a chi getta i mozziconi per terra
Ma a maggio il Comune distribuirà 15 mila posacenere portatili - da La Stampa Torino del 11.03.2016
11 March, 2016
Letizia Tortello
Chiamatelo terrorismo psicologico o sbocciato senso civico. Dal 2 febbraio, da quando è entrata in vigore la legge che prevede multe salatissime, fino a 300 euro, per chi butta i mozziconi delle sigarette per terra, molti torinesi ci hanno pensato due volte prima di sporcare la città. A dirlo è l’Amiat, responsabile dello spazzamento delle strade: «Abbiamo notato che ci sono un po’ meno cicche abbandonate per strada, in centro - spiega Marco Rossi, dirigente dei servizi - ma purtroppo la brutta abitudine di gettare i mozziconi non si è estinta. Diciamo che gli effetti della legge sono un segno di incoraggiamento». Difficile con un pedone Le sanzioni per chi sporca sono pesanti. Ma i vigili urbani, in più di un mese dal via al nuovo regolamento, di multe non ne hanno fatta nessuna. Chi si aspettava la mano pesante da parte della polizia municipale, per rimpinguare un po’ le casse comunali ed educare i cittadini trasgressori a rispettare Torino, resterà deluso. «Non è così semplice effettuare questo tipo di sanzioni», spiegano dal comando dei vigili di via Bologna. Perché? «Se vedi un mozzicone volare dal finestrino di un’auto, puoi fermare la macchina, che ha targa e documenti - continuano -. Un pedone, invece, non è obbligato a girare con la carta d’identità in tasca. Inoltre, il trasgressore devi coglierlo in flagrante, fermarlo, se non ha i documenti accompagnarlo a un posto di polizia per verificare chi è, tutte procedure lunghe». Gadget in borsetta Le multe per i mozziconi toccano ai nuclei Decoro delle sezioni dei vigili nelle varie circoscrizioni, anche se tutti gli agenti possono sanzionare. Però, si preferisce soprassedere. Il Comune si sta attrezzando per abituare i cittadini a non sporcare. L’assessorato al Verde di Enzo Lavolta sta preparando un gadget che regalerà ai fumatori. Tornano i «mozzichini», posacenere portatili. Verranno distribuiti da inizio maggio in tutti i centri d’incontro, le biblioteche, le sedi delle circoscrizioni e nei punti di informazione turistici come regalo ai visitatori. Bustine o scatolette Ne saranno fabbricati 15 mila, della commessa si occuperà l’Amiat. L’azienda dei rifiuti fa una gara per cercare chi realizzerà i posacenere, che saranno probabilmente diversi da quelli del 2006 (all’epoca ne furono fabbricati 100 mila): «Stiamo decidendo se realizzare bustine con l’interno ignifugo o scatolette di plastica», spiegano dall’Amiat. La proposta di Lavolta vuole essere «un omaggio intelligente e utile, per insegnare la cultura del rispetto della nostra città». Il difficile oggi, per gli operatori Amiat, è raccogliere soprattutto i mozziconi che si infilano nel porfido: «Se la spazzatrice li tira su - dice ancora Rossi - bene, altrimenti non possiamo certo prenderli uno ad uno con le mani».