Rifiuti, si conclude a Roma il tour nazionale sull'accordo quadro Anci-Conai
Numeri positivi per il tour nazionale di Anci e Conai che si conclude oggi presso la sede Anci a Roma, con un incontro con i Comuni laziali sulla valorizzazione dei rifiuti di imballaggio. 13 incontri in altrettante regioni e oltre 450 Amministrazioni Comunali partecipanti
30 March, 2016
Si è tenuto oggi (giovedì 31 marzo) presso la sede Anci di Roma, nella Sala Conferenze, in Via dei Prefetti 46, l’ultimo dei 13 incontri organizzati da Conai ed Anci con l’obiettivo di promuovere ed illustrare l’Accordo Quadro Anci Conai 2014-2019, riguardante la valorizzazione dei rifiuti di imballaggio in carta, plastica, vetro, acciaio, alluminio e legno provenienti dalla raccolta differenziata.
Durante l’incontro sono state illustrate le novità introdotte dall’Accordo Quadro 2014-2019, con un approfondimento dei principali aspetti degli Allegati Tecnici riguardanti la gestione dei rifiuti di imballaggio. Sono stati inoltre presentati i dati regionali relativi alla filiera del recupero e riciclo dei rifiuti conferiti e gestiti per il tramite delle convenzioni dai consorzi di filiera. Gli interventi, rivolti a tutti i comuni ed i gestori della raccolta differenziata, sono stati curati dai referenti territoriali di Conai e di ANCI.
Nel nuovo Accordo Quadro, giunto alla sua 4° edizione, è stata confermata la priorità della raccolta differenziata di qualità, condizione indispensabile per un corretto avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio così come la garanzia di ritiro universale da parte dei Consorzi su tutto il territorio nazionale dei rifiuti di imballaggio conferiti al servizio pubblico di raccolta.
Inoltre, il ruolo del Sistema Consortile continuerà a svolgersi in una logica di sussidiarietà rispetto al mercato. Il nuovo Accordo garantisce, infatti, ai Comuni e ai gestori convenzionati la possibilità di recedere dalle convenzioni destinando il materiale sul mercato.
Nel 2014 la raccolta differenziata in convenzione è cresciuta in maniera significativa, facendo registrare un + 7,2% a livello nazionale (3.650.000 tonnellate di rifiuti di imballaggio conferite al sistema consortile), con percentuali di incremento ancora maggiori registrate nelle regioni del Centro-Sud, che si dimostra essere il bacino con più potenzialità di sviluppo anche per gli anni a venire.
In misura maggiore rispetto ai quantitativi conferiti, con il rinnovo dell’AQ crescono anche i corrispettivi erogati da Conai ai Comuni, che sono passati nel 2014 da 342 a circa 400 milioni di euro (+17%). L’incremento è ancora più significativo se consideriamo che nel primo trimestre del 2014 era ancora in vigore la precedente edizione dell’Accordo, che prevedeva una modulazione differente dei corrispettivi.
“Con l’incontro di Roma, chiudiamo il ciclo di seminari organizzati da Anci e Conai che ci ha visto presenti nelle regioni d’Italia per illustrare agli Amministratori Locali come valorizzare al meglio i rifiuti di imballaggio, trasformando un rifiuto in risorsa grazie ai corrispettivi riconosciuti dall’Accordo Quadro Anci Conai per i maggiori oneri derivanti dalla raccolta differenziata”ha commentato Walter Facciotto, Direttore Generale di CONAI. “Lo scopo primario di quest’iniziativa è illustrare ai Comuni le opportunità che l’Accordo Quadro mette a disposizione per far crescere la raccolta differenziata e assicurare l’avvio a riciclo di un quantitativo sempre maggiore e qualitativamente migliore di rifiuti di imballaggio che il sistema consortile avvia a riciclo per trasformalo in nuova materia prima, a conferma di un sistema di economia circolare già presente nel settore del packaging”.
“Esprimo forte apprezzamento per il lavoro di informazione sui contenuti e sulle possibilità offerte dall’Accordo ANCI – CONAI, finalizzato ad aggiornare e implementare le competenze e le conoscenze dei comuni in un settore complesso e delicato quale è la gestione dei rifiuti urbani.” Così Filippo Bernocchi, Delegato ANCI, con una nota, commenta l’evento di chiusura del ciclo di 13 incontri informativi. “Si chiude una prima fase di aggiornamento sul territorio a cui seguiranno ulteriori iniziative previste dall’Accordo per sviluppare il livello del riciclo e ridurre il divario territoriale ancora esistente.”