Dal piccolo Effecorta al grande Eataly, già 30 i Negozi Amici dell’Aria di Genitori Antismog a Milano
Successo del primo incontro organizzato da Genitori Antismog a Milano, presso il negozio Patagonia. Il messaggio al nuovo Sindaco: “Vanno tassati gli ancora 50.000 veicoli abusivi delle soste vietate, non i negozi che aprono i dehors”
01 April, 2016
di Stefano D'Adda
Giovedì
sera, presso il negozio Patagonia di corso Garibaldi, sicuramente il
più virtuoso di Milano nell'appoggiare le iniziative contro
l’inquinamento (poche settimane fa aveva ospitato anche Cittadini
per l’Aria), Genitori Antismog ha presentato la sua ultima
iniziativa per avere a Milano un’aria che sia all’altezza dei
tanti altri vantati primati.
L’associazione, con presidente Marco Ferrari (dopo che Anna Gerometta ha fondato Cittadini per l'Aria), sta mettendo in piedi una rete di negozi "amici dell’aria”, cercando di sfatare quel luogo comune, molto milanese, che vedrebbe tutti i commercianti sempre contro le politiche anti-traffico, contro le isole pedonali, contro le ciclabili, nell'illusione che nelle Smart City del 2016 il “via libera alle auto private” sia una garanzia per gli affari. Gli stessi fatti da tempo dimostrano che non è più così, come ha ricordato ieri sera Eugenio Galli di Ciclobby: “Il famoso giovedì dello shopping, con AreaC accorciata alle 18.00 anziché alle 19.30, è stato un vero flop”.
Sono nomi importanti quelli degli aderenti a "Negozi Amici dell’Aria”: certo, ci sono negozi di biciclette come Rossignoli o La ciclistica, ma non solo; hanno aderito bar e ristoranti, Moroni Gomma, Effecorta e, da ultimo, il mega supermercato del cibo di qualità, Eataly. Genitori Antismog chiede a tutti la massima sensibilità sulle tematiche ambientali urbane e in cambio promette di battersi su obbiettivi comuni ai commercianti, come la detassazione dei dehors degli esercizi commerciali, "perché sono proprio i negozi, soprattutto quelli piccoli, che possono creare spazi di quiete e sosta per i pedoni e quindi migliori condizioni di vivibilità delle vie di Milano”.
Il messaggio a chi da giugno governerà a Milano è chiaro: non dimenticare che, al di là dei miglioramenti avuti con 5 anni di Giunta Pisapia, ancora oggi ogni giorno 50.000 veicoli “abusivi" parcheggiano nelle vie di Milano e sui marciapiedi, occupando spazio pubblico gratuitamente, quando un piccolo negozio, per poter mettere un tavolino e due sedie sul marciapiedi, deve pagare circa 500 euro in un anno di tasse.
Una vera ingiustizia che ha fatto dire a qualcuno durante la riunione che "la più grande illegalità di Milano rimane il traffico", con l’eccesso di velocità impunito, le auto che non si fermano alle strisce, i parcheggi in sosta vietata, quelli selvaggi su marciapiedi, spartitraffico, aiuole. Alberto Biraghi, del negozio “La Ciclistica”, dal suo osservatorio di via Washington, conferma che le auto continuano a sfrecciare ad alta velocità, a non fermarsi alle strisce, a non rispettare le Zone 30.
Il dato dei 50 mila veicoli che ancora oggi a Milano sostano abusivamente e gratuitamente sui marciapiedi proviene dalle stesse fonti del Comune di Milano, conferma Genitori Antismog, che ha poi calcolato che ogni giorno sono almeno 400.000 metri quadrati, lo spazio di marciapiedi e parterre alberati, occupati abusivamente da auto e moto, una superficie pari all'intero Parco Sempione.Cosa chiede Genitori Antismog ai negozi aderenti? Di condividere la visione di una città a misura di persona, dove sia normale che i quartieri possono divenire dei "centri commerciali naturali", dove fare acquisti, bersi un caffè in pace, pranzare all'aperto, avere vita di relazione; di accogliere le politiche di moderazione del traffico, come pedonalizzazioni, Zone 30, Area C, rendendosi conto di come possano generare alla lunga un giro di affari maggiore, come dimostrato da diversi studi ed esperienze di altri Paesi; di contenere gli sprechi energetici, quelli che più che inquinamento da polveri sottili comportano inutili incrementi della CO2 emessa nell'aria, rispettarendo i limiti di temperatura fissati per il riscaldamento d'inverno e il raffrescamento d'estate, con la chiusura delle porte dei negozi e tutti gli accorgimenti utili per il risparmio energetico.
Genitori Antismog offre in cambio una convenzione per consegne ad impatto zero, con i Bike Messenger, l'appoggio nelle richieste alla Pubblica Amministrazione, come quella sulla detassazione dei dehors, la promozione di tutti questi negozi virtusoi, in ogni loro iniziativa, come “Negozi Amici dell'Aria” e alleati dell'associazione.
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