Piccoli pubblicitari crescono alla scuola di via Oglio
Nell'ambito del progetto Formichine Salvacibo*, la classe elementare terza A creerà dei volantini speciali per sensibilizzare le persone sulla questione dello spreco alimentare
05 April, 2016
di Laura Tajoli
a scuola elementare di via Oglio, dell’Istituto comprensivo Renzo Pezzani di Milano zona quattro, il maestro Gabriele Fogacci sta organizzando un incontro tra la sua classe e Eco dalle Città per parlare dello spreco alimentare. Verrà fatta un’introduzione sul tema, nella quale si parlerà ai bambini della terza A di quanto buon cibo viene sprecato nel mondo, mentre tante persone soffrono la fame. Insieme agli alunni, si discuterà anche di come sia indispensabile rispettare le risorse, riciclare, riutilizzare.
Poi, insieme agli studenti, piccole formichine salvacibo, verranno eseguiti dei lavori che fanno parte di un progetto preciso: trovare degli slogan efficaci per far conoscere a più persone possibili la questione dello spreco alimentare e cercare, tutti insieme, di fare qualcosa per contrastarlo. I bambini saranno suddivisi in piccoli gruppi creativi. Ogni gruppo elaborerà tre volantini con disegni e scritte appropriate. Verranno così creati dei volantini pubblicitari da distribuire in famiglia, agli amici, alle persone che si incontrano nelle diverse occasioni sociali. È un modo per fare conoscere questo problema e cercare di sensibilizzare il più vasto numero di persone”, sottolinea il maestro Fogacci. “I bambini sono molto attenti alla questione, ne parlano in classe e anche a casa, perché il cibo occupa uno spazio importante nelle loro vite”.
Da tempo l’istituto comprensivo Renzo Pezzani è impegnato nella lotta allo spreco alimentare. Tra le altre cose, diverse classi sono impegnate nell’iniziativa “Orto in condotta”, promossa da Slow Food. I bambini lavorano agli orti del Parco Alessandrini, in collaborazione con l’Associazione Ortisti e i genitori: preparano il terreno, seminano, piantumano e sviluppano comportamenticompatibili con la tutela dell’ambiente, imparando il valore del cibo.
* Progetto cittadinanza attiva contro lo spreco con il contributo di Fondazione Cariplo