Cambiamento climatico, record anche a marzo: è stato il più caldo di sempre
Stando ai dati della Nasa la temperatura globale si è attestata a 1,28 gradi sopra la media, record dal 1880. Climatologi: "Il mondo è sempre più vicino al superamento del punto di non ritorno"
19 April, 2016
L'andamento delle temperature, attribuibile in parte agli effetti termici del fenomeno naturale El Nino ma soprattutto al cambiamento climatico dovuto alle attività umane climalteranti, sta causando diverse conseguenze: dallo sbiancamento dei coralli nella Grande barriera corallina, agli scioglimenti, insoliti in questa stagione, della calotta di ghiaccio della Groenlandia, fino ai record negativi di estensione del ghiaccio marino artico. Nonostante l'attuale affievolimento del Nino, i climatologi iniziano già a prevedere che il 2016 sarà un altro anno di temperature record del pianeta, dopo il 2014 e il 2015.
Il professor Michael Mann, climatologo presso la Penn State University, ha spiegato che gli ultimi dati rappresentano l’ennesimo campanello d'allarme sull’urgenza di ridurre le emissioni di gas serra: "Sono sconvolto dai dati sulle temperature registrate a marzo 2016. Il mondo è sempre più vicino al superamento del punto di non ritorno".
I dati sull’aumento delle temperature globali vengono confermati anche dalla Japan Meteorological Agency (JMA), anche se si discostano leggermente da quelli della Nasa. Secondo gli scienziati giapponesi le temperature registrate nel mese di marzo 2016 hanno superato di 1,07°C i valori medi registrati nel XX° secolo. Rispetto ai valori medi registrati dal 1981 al 2010 l’incremento è stato di 0,62°C. Dallo studio emerge che le temperature superficiali stanno aumentando al ritmo di circa 0,85°C al secolo. Le cifre diffuse dalla JMA arrivano a poche settimane dai dati altrettanto allarmanti relativi al mese di febbraio 2016, che aveva fatto registrare temperature di 1,04°C superiori alla media.
(foto http://www.wrsc.org)