Elettricità da bioenergie, +98% in 5 anni in Italia
Il dato è emerso a CremonaFiere nella giornata di apertura della sesta edizione di BioEnergy Italy, in programma dal 20 al 22 aprile. La crescita - biogas, bioliquidi e solidi - è stata trascinata soprattutto dal biogas
21 April, 2016
(ansa ambiente)
E' quasi raddoppiata (+98,4%) la produzione di elettricità da impianti bioenergetici negli ultimi 5 anni in Italia. Il dato è emerso a CremonaFiere nella giornata di apertura della sesta edizione di BioEnergy Italy, in programma dal 20 al 22 aprile assieme a Green Chemistry Conference and Exhibition e Food Waste Management Conference.
In Italia - spiegano in una nota gli organizzatori della fiera - la crescita della produzione di elettricità da impianti a bioenergia (biogas, bioliquidi e solidi) è stata trascinata soprattutto dal biogas (+143,8% dal 2010 al 2014) che ha prodotto 3.538 GWh, grazie agli scarti da attività agricole e forestali (1.894 GWh con il +1.235%) e deiezioni animali (396 GWh e +295%). L'elettricità prodotta da bioliquidi è cresciuta di quasi la metà (+44,6%) mentre quella da solidi di oltre un quarto (+26,2% e 3.287 GWh).
La leadership bioenergetica è dell'Emilia Romagna. Quasi la metà della produzione energetica (44,8%) proviene da impianti che utilizzano bioenergie (contro il 15,5% della media nazionale). La Campania arriva quasi a un quarto di bioenergie (22,3%, 2/o posto) e la Calabria a un quinto (20,1%, 5/o posto).
La Lombardia è terza (21,3% sul totale di elettricità prodotta), il Veneto quarto (20,5%). E' bassa la produzione di elettricità da impianti bioenergetici in Toscana (7% del totale), Sicilia (5%), Abruzzo (4,7%) e Trentino Alto Adige (2,4%) mentre è inesistente in Valle d'Aosta (0,3%).
Guardando ai valori assoluti, in Lombardia si produce più elettricità da bioenergie, con 4.249 GWh su 19.919 in totale, pari al 22,7% della produzione nazionale. Segue l'Emilia Romagna con 2.759 GWh su 6.156.(ANSA).