Torino, approvate le nuove tariffe Tari. Prevista una riduzione dello 0,5%
Con l'approvazione da parte del Consiglio comunale delle tariffe Tari 2016 si concretizza la riduzione dello 0,5% e gli sgravi fiscali per ambulanti e onlus. Il servizio rifiuti nel 2016 peserà circa 205,6 milioni sul bilancio comunale
02 May, 2016
Ok della Sala Rossa per le tariffe 2016 della Tassa comunale
sui rifiuti (TARI), con una diminuzione dello 0,5%
rispetto all’anno scorso. Per le utenze domestiche, la tariffa
fissa va da un minimo di 1,30 euro/mq per anno (nel caso di nucleo
familiare con unico componente) a un massimo di 2,12 (per nuclei
familiari da 6 componenti in su). La tariffa variabile è stabilita
da un minimo di 47,61 euro (unico componente) a un massimo di 244,00
euro (sei o più componenti).
Il documento approvato in aula (23 voti a favore e 5 contrari) prevede agevolazioni per le famiglie a basso reddito: 45% per i redditi Isee fino a 13mila euro, 30% fino a 17mila e 20% fino a 24mila.
Per le utenze non domestiche, la TARI 2016 varia da un minimo di 0,70 euro /mq per anno (box auto privato) ad un massimo di 140 euro/mq per anno (mercato all’ingrosso ittico). Tra i due estremi, una trentina di categorie intermedie, come i 6,72 euro/mq per anno dei locali adibiti ad ufficio o i 34,04 di ristoranti, pizzerie, birrerie.Previste inoltre riduzioni sulle attività economiche, in specifico per gli ambulanti dei mercati con al massimo sei operatori avranno una riduzione del 30%. Sempre a proposito di mercati, tramite una riduzione fino al 30% della parte variabile della tariffa verrà incentivata la sostituzione dei contenitori in legno, carta e plastica con cassette riutilizzabili.
Sempre in tema di utenze non domestiche, si determinano
agevolazioni del 10% per i locali destinati stabilmente a culti
riconosciuti dallo Stato, del 30% a favore di Onlus (Dlgs
460/1997) e Associazioni (legge 383/2000), misura questa applicata
anche alle scuole per l’infanzia Fism convenzionate col Comune.
Le
utenze domestiche rappresentano il 47.47% della produzione di
rifiuti, con il rimanente 52,53% attribuito alle utenze non
domestiche. I costi previsti dal Piano finanziario 2016, previsti in
205,65 milioni di euro, dovranno essere coperti
proporzionalmente dalle due tipologie di utenze. Con la delibera, il
Consiglio comunale ha approvato (26 voti a favore, 4 astenuti e 2
contrari) una mozione che impegna l’amministrazione comunale a
pervenire a sgravi sulla TARI per gli esercizi commerciali situati in
prossimità di campi nomadi abusivi, tramite istituzione di un fondo
perequativo sul bilancio 2016.
Fonte: Comune di Torino