Gli orti urbani salvano il primo Bilancio Arboreo di Torino
Torino si conferma la città più “verde d'Italia”. Diminuiscono parchi pubblici e verde attrezzato, boom di orti urbani grazie al progetto Torino Città da Coltivare
04 May, 2016
Tra il 2011 e il 2015 la Città di Torino ha messo a dimora 38.114 alberi e arbusti nuovi, 1,11 piante per ogni nuovo nato a Torino nello stesso periodo. È questo il dato fondamentale che emerge dal primo Bilancio Arboreo della Città di Torino, presentato oggi nella riunione della Giunta comunale.
Perché la necessità di un Bilancio Arboreo?
(Clicca
qui per visionare il Bilancio Arboreo 2016)
Il Bilancio
Arboreo è un documento richiesto dalla legge 14 gennaio 2013
n°10, che all’articolo 3 bis comma 2 chiede ad ogni
amministrazione comunale di pubblicare due mesi prima della fine del
mandato il bilancio del numero di alberi piantati nel territorio
comunale nel corso dei cinque anni di governo della città. Un numero
che, secondo la legge 113/92 deve per obbligo essere almeno pari al
numero dei bambini nati nello stesso periodo, che a Torino è di
34.178 (contando solo i bimbi residenti in città). Delle 38.114
piante messe a dimora nel quinquennio, 6.222 sono alberi e 31.892
sono arbusti. Il documento realizzato dai servizi che si prendono
cura del verde in città indica altri dati di estremo interesse. Gli
alberi donati grazie all’iniziativa “Regala un albero alla tua
città” sono stati, tra il 2008, anno di avvio, e il 2015, 584,
grazie a 385 donatori.
Dati e numeri
Solo nel 2016 sono stati 762
gli alberi messi a dimora in città, grazie ai fondi stanziati
nel 2014; con i 3 milioni di euro stanziati a fine 2015 sarà
possibile piantare, a partire dalla prossima stagione autunnale, 1200
nuovi alberi.
Il censimento complessivo del verde (a fine
2013) è di 114.451 alberi esistenti, cui si aggiungono i circa
50mila presenti nei boschi collinari. Le specie sono oltre 70, ma è
il platano il più presente, con circa 15mila esemplari contando le
sole alberate stradali, seguito dal tiglio con 10mila esemplari.
Le
aree di verde pubblico a gestione comunale sono cresciute dai
18.705.250,2 metri quadrati del 2011 ai 21.070.306 metri quadrati del
2015, con una differenza pari a 2.365.055,80. Un incremento, tra il
2011 e il 2014, di mq. 2.365.056, in buona parte legati al censimento
delle aree agricole nell’ambito del progetto TOCC – Torino Città
da coltivare.
TOCC, il progetto per gestire gli orti urbani
Il progetto TOCC, Torino Città da Coltivare, promuove un nuovo modello del vivere cittadino, maggiormente legato al contatto con la terra e con la natura..
In 5 anni sono stati affidati alle cure dei cittadini 400 orti.
Quelli collettivi sono 11, coprono una superficie di 102 mila
metri quadrati, e vengono monitorati costantemente da una
squadra di giardinieri.
La superficie di verde a gestione
pubblica sul totale della superficie comunale è pari al 16,46%
e il verde per abitante è di mq 23,94 (a fine 2014). Inoltre,
la Città di Torino cura, in quanto proprietaria, circa 1.450.000 mq
di verde posto fuori dal territorio comunale.
Si devono
aggiungere inoltre a questo dato 358.732 metri quadrati di verde
pubblico non a gestione comunale (di competenza della Città
Metropolitana, della Sovrintendenza e della Regione, come l’Orto
Botanico o i Giardini Reali superiori), dato cresciuto nel
quinquennio di 9560 mq.
Foto copertina: Mirafiori Social Green via Kallipolis.it