Torino: al via il progetto Zabaleen, produzione, smaltimento e necessità di riciclo dei rifiuti
Gli esperti del settore insieme agli insegnanti per far riflettere gli studenti delle superiori sul tema rifuti
10 October, 2005
Vanno a caccia di oggetti da recuperare tra i rifiuti della discarica del Cairo; raccolgono vecchie cose buttate via da altri per riutilizzarle o trasformarle in qualcos’altro. Li chiamano <b>Zabaleen</B> (letteralmente, in arabo, gli uomini dell’immondizia).
Con questo nome il <b>Comune di Torino</b> ha promosso un progetto per le Scuole medie superiori che inizia il 12 ottobre, con una due giorni di informazione e riflessione sulla produzione dei rifiuti, sul loro corretto smaltimento, ma soprattutto sulla necessità del loro riciclo.
Il Progetto Zabaleen è coordinato dai settori <b>Ambiente e Politiche giovanili</b> della Città di Torino, con il patrocinio dell'Ufficio scolastico regionale per il Piemonte e la collaborazione del <b>Liceo scientifico tecnologico Enzo Ferrari</b> di Torino e del <b>Museo A come Ambiente</B>.
A illustrare il tema sono esperti e tecnici del settore, con una presenza d’eccezione: <b>Mario Tozzi</b>, primo ricercatore del Cnr e conduttore televisivo (“Gaia, il pianeta che vive”), che interverrà su “Si fa presto a dire rifiuti. Le scommesse della modernità per uno sviluppo sostenibile”. L’incontro del 12 e 13 ottobre è preceduto da una visita al museo A come Ambiente.
In questa prima fase il Progetto Zabaleen si rivolge ai docenti, che hanno già aderito attraverso l’invio di un modulo di iscrizione, perché con la messa in comune delle competenze in materia, si possa costruire un modello di comunicazione e sensibilizzazione sul tema. Successivamente, nel periodo da novembre a marzo, ogni docente, con le modalità didattiche che riterrà più idonee, lavorerà con gli studenti e individuerà con loro le modalità idonee alla diffusione delle riflessioni e dei prodotti scaturiti dal percorso formativo intrapreso.