Quartieri Ricicloni: a Milano, in via Procaccini 60, c'è un custode molto particolare ...
Partendo dal recupero dei libri, Rocco il custode ha iniziato la sua piccola grande sfida contro lo spreco. E quando i condomini vanno in vacanza, sanno a chi lasciare gli avanzi ancora buoni. "Normale amministrazione all'interno del palazzo", dice Rocco
12 May, 2016
di Ilaria Piccardi
In via Procaccini 60, a Milano, da tre anni il condominio ha preso nuova vita, diventando un esempio per tutti.
Grazie a Rocco, il custode.
Un uomo sorridente e dal viso buono, che mi ha invitata a sedermi con lui alla scrivania della portineria, insieme alle piante, ai libri e ai tanti altri oggetti, piccoli e grandi (tutt'ora ha un'intera cucina in attesa di essere donata) che giorno per giorno recupera, evitando che finiscano nei rifiuti, per dare loro nuova dignità.
"Tutto nacque tre anni fa, quando iniziai a lavorare qui, vedendo tutto lo spreco che c'era: mobili che andavano persi, così come vestiti, libri,..". E' proprio dai libri che Rocco ha iniziato la sua piccola grande sfida contro lo spreco: ha cominciato personalmente a raccogliere tutti i libri che le persone buttavano, riponendoli con cura in una libreria (anch'essa recuperata) all'interno dei locali della portineria, a disposizione di chiunque lo desiderasse.
Dopo 3 mesi circa, Rocco ha organizzato la prima festa di Via Procaccini 60, dispiaciuto del fatto che tra vicini di casa ancora non ci si conoscesse. L'idea ha avuto così grande successo che anche il prossimo 11 giugno, per il terzo anno consecutivo, ci sarà la festa del condominio chiamata "Festa di Primavera", dove si condividerà il cibo e ci saranno musica, giochi, dimostrazioni di ballo dalla vicina scuola di danza, ecc.. Perchè "Tutti hanno voglia di contribuire a dare qualcosa! Protagonista è lo spirito del buon sano baratto."
Rocco, un bell'esempio di cittadino virtuoso e di grande umiltà.
Per lui "normale amministrazione all'interno del palazzo", mi racconta, è il recupero del cibo. Se le famiglie vanno via per qualche giorno ed hanno pomodori, cipolle, carote, pasta, ecc.. oramai sanno che possono lasciare tutto a Rocco, che sa a chi darla, o che talvolta porta a casa per condividere in famiglia.
Nulla viene sprecato.
Rocco, che è a conoscenza di tutte le varie situazioni degli abitanti del condominio, ha creato anche una specie di piccolo circolo di lavoro. Mi racconta che perfino il ferro non viene buttato: "passa un signore anziano che lo ritira e lo porta ai venditori di ferro, così da guadagnare due soldini".
Tutto questo è stato possibile grazie al dialogo, al passa-parola ed alla ritrovata voglia di condivisione e di fratellanza.
"Quello del custode è uno dei lavori più belli, sei a contatto con tante persone...", mi dice con un sorriso grande.
"Tutto quello che vedi qui è recuperato: dal tavolo su cui poggiamo, alle piante, alla scala, al frigorifero, alla radio.. tutto. Qui dentro non c'era nulla.
Quel cactus me lo hanno portato una settimana fa, una signora non poteva tenerlo; se ti piace, è tuo."
Così ho accettato il meraviglioso regalo di Rocco e l'ho portato a casa con me; le piante sono la vita!
"Se una cosa non la usi e non ti serve, è meglio regalarla. E' bello ricevere qualcosa in regalo, ma il piacere più grande è per chi la regala" mi dice ancora Rocco .
.. che con lo stesso spirito, ogni tre mesi, va a donare il sangue: "a me non è necessario tutto, e se con così poco posso aiutare qualcuno, io sono felice!"
Quartieri Ricicloni è un progetto di cittadinanza attiva contro lo spreco, con il contributo di Fondazione Cariplo
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