Mercoledì 15 giugno, possibili disagi nella raccolta rifiuti per lo sciopero nazionale
Continua l'agitazione dei lavoratori delle Aziende pubbliche e private dell'Igiene Ambientale che per mercoledì 15 giugno hanno indetto una nuova giornata di mobilitazione per il rinnovo del contratto
12 June, 2016
Possibili disagi in vista del nuovo sciopero degli addetti delle aziende pubbliche e private dell'igiene ambientale, indetto dagli iscritti Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel per mercoledì 15 giugno.
Il comunicato dei sindacati
"Ringraziamo l'Anci per il grande lavoro svolto e per la grande disponibilità messa in campo per la mediazione tra i sindacati e le associazioni datoriali, Fise/Assoambiente e Utilitalia". “A partire dal Presidente dell'Anci, Piero Fassino, e dal Presidente del Consiglio Nazionale, Enzo Bianco, al delegato Anci all'ambiente, Filippo Bernocchi, e a tutti i sindaci che si sono interessati e che hanno colto sin da subito il senso della nostra vertenza e agevolato la ripresa del confronto per conciliare il riconoscimento a un giusto rinnovo del contratto per le lavoratrici e i lavoratori del settore e il miglioramento dell'offerta del servizio ai cittadini, riducendone allo stesso tempo i costi", affermano i sindacati.
"Purtroppo la mediazione non è andata a buon fine
- affermano Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel - e per
questo abbiamo deciso di confermare convintamente lo sciopero
previsto per il prossimo 15 giugno. Proseguiremo la mobilitazione
dell'igiene ambientale con ancora più forza e decisione, proprio
come ci hanno chiesto a gran voce le operatrici e gli operatori del
settore. Resta comunque positivo, come da noi sempre sostenuto, il
ruolo e la centralità politica dell'Anci sui servizi pubblici locali
e sulle aziende dell'igiene ambientale", continuano i
sindacati.
"Di fronte alla sordità delle associazioni
datoriali non ci rimane altra strada che andare avanti con un'altra
giornata di sciopero, dopo lo straordinario risultato di quello
del 30 maggio scorso", proseguono Fp-Cgil, Fit-Cisl,
UilTrasporti e Fiadel. "È l'ennesima 'tappa' di una vertenza
che continuerà ad essere durissima se le regole sugli appalti e sui
passaggi di gestione, le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, le
clausole sociali e il giusto adeguamento economico non saranno
valorizzati”.
Fonte: Fp Cgil