Ballottaggio Roma. Le promesse di Roberto Giachetti su mobilità, verde e rifiuti
Cosa promettono i due candidati sindaco di Roma su mobilità, rifiuti e verde pubblico? Siamo andati a vedere. Ecco le proposte di Roberto Giachetti, candidato per il centrosinistra
15 June, 2016
Mobilità, rifiuti e verde: siamo andati a vedere cosa dicono a proposito di questi argomenti i programmi dei candidati a sindaco di Roma Roberto Giachetti e Virginia Raggi che si scontreranno alle urne per il ballottaggio domenica 19 giugno (seggi aperti dalle 7.00 alle 23.00).
MOBILITÀ
Più preferenziali, prolungamento delle metro, nuove linee tram. Questi alcuni dei punti al centro del capitolo mobilità di Roberto Giachetti, candidato sindaco di Roma per il centrosinistra che domenica 19 giugno andrà al ballottaggio alle urne contro Virginia Raggi, MoVimento 5 Stelle. “Dobbiamo tornare ad avere 120 km di preferenziale e provare a sperimentare quello che vanno ‘contro mano’, soluzione adottata in molte altre città”, ha detto Roberto Giachetti nel corso della sua campagna elettorale. Per i primi 100 giorni di eventuale mandato, il candidato ha promesso “150 autobus nuovi, non inquinanti, per rinnovare il parco auto vecchio; inoltre sperimenteremo introducendone 70 ad idrogeno”.
Completare la stazione San Giovanni della Linea C e proseguire sino alla stazione Colosseo per un raccordo con la Linea B nei tempi e nei costi stabiliti è tra le priorità per quanto riguarda la questione metropolitane. A questo si aggiunge la promessa di avviare il prolungamento della Linea B e B1 verso Casal Monastero e Porta di Roma e di completare la fermata Pigneto come nodo di scambio fra la Linea C e le linee ferroviarie regionali FL1/FL3/FL4/FL6. Sulla questione abusivismo in metropolitana, il candidato Giachetti intende introdurre la verifica del biglietto anche ai fornelli in uscita.
Riguardo ai tram, Giachetti parla di 4 nuove linee: la diramazione dell’8 su viale Marconi; il prolungamento dell’8 a Termini; l’ammodernamento della linea Giardinetti-Termini con annesso progetto di recupero e valorizzazione di Porta Maggiore e di via Giolitti; il ‘Tram della musica’ da piazza Ungheria a viale Angelico. Parcheggi di scambio e interventi per migliorare l’accessibilità alle stazioni ferroviarie e alle metropolitane puntano invece ad incentivare i cittadini ad utilizzare i treni. Per le ciclabili, Roberto Giachetti promette di sbloccare progetti già avviati come Nomentana, Prenestina e Ostiense-Circo Massimo, di individuare i fondi per completare la pista ciclabile Roma-Fiumicino lungo il Tevere e di realizzare le Bike Lanes con interventi leggeri e a basso costo per “realizzare una rete completa per la ciclabilità” ad esempio spostando verso il centro della carreggiata le auto in sosta e ricavando corsie nello spazio tra auto e marciapiede.
Il programma di Giachetti prevede inoltre “una capitale all’avanguardia nella mobilità con sistemi di car sharing, bike sharing e car pooling per cogliere l’occasione di nuove generazioni che non hanno più il mito del possesso dell’automobile, una rete ciclabile all’avanguardia che permetta di ottenere tutti i vantaggi di una mobilità dolce”. Giachetti intende incentivare lo sviluppo della mobilità elettrica, favorendo la realizzazione di postazioni di ricarica e zone ad emissione zero. Per quanto riguarda il bike sharing, prevede di inserire nella gara un servizio su vasta scala con stazioni non distanti più di 500m l’una dall’altra.
RIFIUTI
“Roma può diventare esempio di compatibilità tra crescita urbana ed ambiente, un luogo dell’industria ‘verde’, una città che abbraccia l’economia circolare trasformando la logica con cui tratta i suoi rifiuti: da puro scarto a sottoprodotto per il riuso”, scrive Giachetti nel suo programma elettorale. L’obiettivo del candidato di centrosinistra è “trasformare i rifiuti in risorsa. Portando la differenziata dal 43% al 65%, con il porta a porta, una raccolta semplificata, una tariffa puntuale per premiare chi differenzia di più. Le isole ecologiche saranno 1 ogni 70 mila abitanti, costruiremo una Rete di riuso e riciclo dei rifiuti ingombranti e mille mini-impianti di compostaggio per riutilizzare al meglio la parte organica”. Il candidato PD promette il miglioramento della raccolta differenziata “nella gestione e nei tempi, attraverso il ricorso al porta a-porta in tutti i municipi. Toglieremo i cassonetti dalla strada, a partire da quelli dell’indifferenziato e da quelli dell’umido. L’utilizzo dei rifiuti prodotti e la questione impianti andranno affrontate con Ama, con un complessivo ripensamento della strategia industriale”.
Con queste mosse, Giachetti prevede di ridurre la TARI “fino al 20%”. Per quanto riguarda le discariche, il candidato sostiene che potrebbe “non esserci bisogno di una discarica di servizio. Serve innanzitutto la bonifica dell'area di Malagrotta poi bisogna creare gli ecodistretti, che ci permetterebbero di chiudere il ciclo dei rifiuti e di trattare i rifiuti che produciamo senza dover pagare per farli trattare fuori dalla Capitale”. Per rendere la città più pulita, il candidato ha dichiarato che sarebbe utile riorganizzare il servizio dell'Ama dividendo la città in 360 zone, "in modo che i perimetri di competenza siano più piccoli e ci sia sempre un responsabile a cui i cittadini possano rivolgersi”.
VERDE E PARCHI PUBBLICI
Il capitolo del “verde pubblico” di Roberto Giachetti contiene proposte per potenziare le esperienze di orti urbani e promuovere le attività di gestione, replica watches produzione e distribuzione dei prodotti, con l’utilizzo delle nuove tecnologie e la costituzione di cooperative o comitati di quartiere. La promessa è inoltre quella di avviare gare pubbliche europee per la manutenzione del verde e potenziare i servizi sociali e culturali destinati al territorio e ai cittadini, come il mantenimento e la valorizzazione delle oasi naturali e delle aree archeologiche. Giachetti infine intende favorire “un’agricoltura multifunzionale di qualità per sostenere la filiera corta e servizi che ne incentivino la fruibilità” e nel complesso vorrebbe rendere Roma una "Grande Capitale Naturale" che faccia dei suoi parchi luoghi attrattivi per il turismo, sport, economia, e favoriscano benessere e salute per tutti.
Il programma di Roberto Giachetti è consultabile qui